Tornano in libertà padre e figlio coltivatori di droga

Redazione
Tornano in libertà padre e figlio coltivatori di droga
La polizia esegue due arresti e sequestra marjuana per un valore di 25mila euro

Tornano in libertà padre e figlio coltivatori di droga. Il Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, dott.ssa Alessandra Grammatica, ha accolto  l’istanza dell’Avv. Vittorio Fucci.  Ed ha revocato gli arresti domiciliari a Giovanni Zampano, di 51 anni, e Antonio Zampano, di 27 anni, entrambi di Cervino, rimettendoli in libertà.

Come si ricorderà, Giovanni Zampano e Antonio Zampano, che sono padre figlio, furono incarcerati, il 21 agosto scorso, dai Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello.

L’arresto

L’arresto scattò  nella presunta flagranza dello spaccio e produzione aggravati di sostanza stupefacente. Ed in particolare perché coltivavano 274 piante di sostanza stupefacente di tipo marijuana “amnesia” in un terreno di loro proprietà, antistante la propria abitazione.

Le piante coltivate risultavano in piena fioritura ed erano collocate in vasi di plastica. Inoltre, lo Zampano Giovanni, unitamente al figlio, erano rinvenuti nella detenzione di circa 4 kg di marijuana “amnesia” già pronta per la cessione.

Successivamente furono scarcerati e sottoposti agli arresti domiciliari. Oggi, invece, sono rimessi in libertà.

Intanto, si registra un clamoroso sequestro della squadra mobile di Caserta che ha intercettato e posto sotto chiave un carico di 170 chili di cocaina. Il blitz è scattato sul territorio della provincia di Caserta: il tir proveniente da Cassino è stato intercettato e perquisito.

Nel corso dell’ispezione in un doppiofondo sono stati trovati oltre 170 chili di cocaina. Il mezzo pesante è stato sequestrato e fatto uscire a Caserta mentre gli agenti della questura, in sinergia con gli uomini della polizia stradale, hanno proceduto ad ulteriori accertamenti.

Intanto tornano in azione i ladri a Cervinara. Sembrava troppo bello per essere vero. Le restrizioni a causa del covid- 19 avevano messo un freno ai furti che si registrano a Cervinara e Rotondi.

Troppa gente in casa e difficoltà nello spiegare la presenza in strada dopo le 22,00. Circostanze che avevano costretto i tanti predatori a due zampe di darsi una seria regolata.

Tregua finita

Purtroppo, la  tregua non si può considerare terminata. A Cervinara tornano in azione i ladri e lo fanno anche in maniera eclatante perché prendono di mira ben due appartamenti nella centralissima via Roma.

I malviventi hanno approfittato dell’assenza momentanea dei proprietari ed hanno fatto irruzione nelle due abitazioni. Probabilmente, tenevano d’occhio i padroni di casa e sono entrati in azione quando questi sono usciti per le incombenze quotidiane.

Al loro ritorno a casa hanno fatto l’amara scoperta ed hanno dato subito l’allarme. Sui due furti indagano i carabinieri della stazione di Cervinara, al comando del maresciallo Contini.

I militi hanno già effettuato i rilievi del caso ed ora stanno lavorando sulle immagini delle telecamere di sicurezza. Non è detto che queste persone non possano aver commesso qualche errore.

Forse non hanno tenuto conto che proprio in via Roma tante abitazione hanno installato questi sistemi di difesa. Oltre alle abitazioni, bisogna calcolare anche le telecamere dei vari negozi.

Svolta nel caso

A questo punto, non si può escludere che già nelle prossime ore ci possa essere una clamorosa svolta.I carabinieri indagano a 360 gradi, ma prediligono una pista che porta dritta ai soliti ladruncoli locale. Persone che, comunque, nei mesi scorsi hanno seminato il terrore per i colpi messi a segno.

Oltre alle indagini, quindi, si rende necessario aumentare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Con maggiore presenza di polizia e carabinieri per le strade, i topi di appartamento dovrebbero tornare nelle loro tane.

Al momento, però, bisogna tenere alta la guardia anche da parte dei proprietari delle abitazioni. Bisogna prendere tutte le precauzioni per evitare di avere pessime sorprese.