Tragedia della solitudine, 59enne trovata morta in casa dopo una settimana

Redazione
Tragedia della solitudine, 59enne trovata morta in casa dopo una settimana
Tragedia della solitudine, 59enne trovata morta in casa dopo una settimana

Tragedia della solitudine, 59enne trovata morta in casa dopo una settimana. I vicini di casa non la vedevano da un po’ e hanno dato l’allarme. Ma quando sono arrivati i soccorritori il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna, una 59enne.

È successo nel pomeriggio di ieri lunedì 3 aprile a Livorno in via Paolo Lilla, zona stazione, e sul posto sono intervenuti un’ambulanza della Misericordia di via Verdi e una pattuglia dei carabinieri.

La morte, probabilmente avvenuta da almeno una settimana, sarebbe attribuibile a cause naturali. La salma della donna è trasportata al cimitero dei Lupi a Livorno da un mezzo delle onoranze funebri della Svs.

Concorsi pilotati a Medicina

Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria del Meyer, Alberto Zanobini, è stato interdetto per tre mesi dell’incarico presso l’Aou. La misura cautelare persone, che era stata richiesta nell’aprile del 2022 dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli e dal pm Antonino Nastasi nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi pilotati a medicina, è stata emessa dal gip di Firenze.

Nel provvedimento al dg, difeso dall’avvocato Filippo Cei, vengono contestati i reati di corruzione e plurimi episodi di abuso d’ufficio. Respinte invece dal giudice, per mancanza di esigenze cautelari, le richieste di interdizione.

Per Paolo Bonanni, difeso dall’avvocato Pier Nicola Badiani, direttore del dipartimento di Scienze della salute dell’Ateneo fiorentino, e per l’immunologa Chiara Azzari, difesa dall’avvocato Sigfrido Fenyes, ordinaria di pediatria in servizio al Meyer. A entrambi la procura contesta un singolo episodio di corruzione in concorso con Zanobini.