Tragico incidente: ragazzo di 29 anni cade con la moto e muore
Tragico incidente: ragazzo di 29 anni cade con la moto e muore. Domenica di sangue sulle strade della Lombardia. Quattro gli incidenti mortali che si sono susseguiti nella giornata di ieri, 9 maggio.
L’ultimo in ordine di tempo si è verificato nel paese di Induno Olona, in provincia di Varese, attorno alle 21. La vittima. purtroppo, è un ragazzo di soli ventinove anni che si trovava in sella a una moto.
Per cause da accertare, il conducente ha perso il controllo del mezzo in prossimità di una curva, mentre stava percorrendo la strada statale ss233 della Valganna: la moto è caduta, sbalzando il ragazzo dalla sella sull’asfalto.
Il giovane motociclista è morto sul colpo
Sul posto l’Azienda regionale emergenza urgenza ha inviato i soccorsi: un’ambulanza e un’automedica. Purtroppo, però, per il 29enne non c’è stato niente da fare: è morto sul colpo a causa dei traumi riportati.
È stata, invece, soccorsa per lo choc una donna di 54 anni che ha assistito all’incidente. I rilievi sono stati affidati alla polizia stradale. Spetterà agli agenti della Polstrada capire per quale motivo il conducente della moto abbia perso il controllo del mezzo.
In precedenza c’erano stati altri tre incidenti mortali in Lombardia
La domenica di sangue si era aperta con un incidente nella notte ad Arcore, in cui aveva perso la vita una donna di 31 anni. Più tardi si sono verificati altri due incidenti mortali a San Giovanni Bianco in cui è rimasto vittimail 65enne Mauro Dolci, presidente degli ambulanti bergamaschi.
Stando alle prime informazioni, il 65enne era in sella alla sua Bmw lungo la strada ex 470 quando avrebbe perso il controllo della moto. E’ andato a schiantarsi contro un’Alfa Romeo che arrivava in quel momento nel verso opposto di marcia.
L’impatto è stato terribile. Dolci è balzato fino a 20 metri di distanza impattando violentemente contro l’asfalto. Nel pomeriggio, infine, il terzo incidente mortale a Varedo, in provincia di Monza e Brianza.
In questo caso la vittima aveva 45 anni: tutti e quattro gli incidenti mortali hanno visto coinvolte delle motociclette. Il bel tempo e il lungo periodo di quarantena obbligata hanno indotto molti a tirare fuori dai garage le proprie motociclette.
Si ha voglia di uscire all’aria aperta e gustare un po’ di libertà. Questo, però, in alcuni casi ha portato a tragiche conseguenze. Si raccomanda quindi massima prudenza nella guida dei veicoli a due ruote.