Travolto in bici, Giuseppe Santagata muore a 31 anni
Travolto in bici, Giuseppe Santagata muore a 31 anni. Un’altra tragedia sulle strade del Casertano. Nella serata di ieri un incidente è costato la vita a Giuseppe Santagata, 31 anni, operatore ecologico di Alife.
Sbalzato dalla sella
L’uomo era in sella alla sua bici in località Campisi, a pochi metri dalla sua abitazione, quando è stato investito da una vettura. La violenza dell’impatto lo ha sbalzato in aria facendolo poi ricadere rovinosamente sull’asfalto. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Inutile anche il disperato tentativo di trasporto all’ospedale di Piedimonte Matese. Al momento dell’arrivo dei sanitari le sue condizioni erano già irreversibili. Sull’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese.
Auto contro cancello: due morti e due feriti gravissimi. Uno schianto paroso e tragico contro la colonna di un cancello, e l’auto che diventa trappola e – allo stesso tempo – un informe cumulo di lamiere. Sventrata.
Travolto in bici, Giuseppe Santagata muore a 31 anni
E’ accaduto alle 6.15 a Parola, in provincia di Parma, all’altezza dell’incrocio tra via Emilia Ovest e via Pasolini. Due dei quattro giovani occupanti sono morti sul colpo, uno è in condizioni disperate. Il quarto, un 21enne, ha traumi gravissimi. Tutti sarebbero residenti a Fidenza.
Sul posto quattro ambulanze e due automediche da Parma e Fidenza, i vigili del fuoco e la Polizia stradale. Drammatica la scena che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori.
A perdere la vita, Ourimchi Bilal e Beji Omar entrambi ventenni e di Fidenza, come i due amici feriti. “Quando a rimanere vittima di un incidente stradale è una giovane vita non ci sono parole per descrivere la sensazione di frustrazione e di impotenza che colpisce tutti noi.
Questi ragazzi erano parte integrante della nostra Comunità, giocavano a calcio, hanno militato nelle nostre società sportive e si apprestavano a cercare di realizzare i propri sogni come ognuno di noi ha fatto quando ha raggiunto i vent’anni.”, ha scritto, commosso, il vicesindaco Davide Malvisi.
Maltempo: esonda il fiume Oglio nel Bresciano
Violenti temporali stanno interessando in queste ore una parte della Lombardia, in particolare il Bresciano. Esondato il fiume Oglio in Valcamonica, nel territorio comunale di Monno (Brescia), sferzato da vento e grandine.
Detriti hanno invaso la Statale 42 e una pista ciclabile. La tempesta ha causato un massiccio smottamento e la Statale 42 è ora chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Anche il lago di Iseo è esondato in alcuni tratti.
Sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco, compresi diversi mezzi provenienti da Milano. E proprio a Milano c’è stato un breve ma forte temporale: oltre 40 le chiamate ai vigili del fuoco per diversi allagamenti.
Lasciano la bimba in auto al sole, denunciata coppia austriaca
Due austriaci sono stati denunciati dalla polizia con l’accusa di abbandono di minore per aver lasciato la figlia di otto mesi su di un’auto parcheggiata al sole nell’area di servizio Assago Ovest, sulla tangenziale Ovest di Milano nel giorno di Ferragosto.
I due turisti sono scesi dal suv insieme alla figlia più grande, di 3 anni, intorno alle 13 di ieri. Hanno lasciato sull’auto parcheggiata la bambina più piccola che ha iniziato ad urlare e piangere.
Alcuni viaggiatori si sono avvicinati alla macchina e hanno cercato di aprirla, mentre chiamavano la polizia stradale. Dopo una decina di minuti la coppia è tornata all’auto grazie a una donna che che, parlando il tedesco, li aveva rintracciati dall’interno dell’area di servizio.
Gli agenti della Polizia Stradale intervenuti, una volta verificate le condizioni di salute della bambina che si trovava in un abitacolo che segnava 35 gradi, hanno denunciato i due genitori per abbondono di persona minore aggravata.