Tre anziano scoprono i tentativi di truffa ed avvisano i carabinieri
Tre anziano scoprono i tentativi di truffa ed avvisano i carabinieri. Nel pomeriggio di ieri, dei malviventi hanno tentato di truffare tre anziani di Avellino. Questa la tecnica utilizzata dai truffatori. Telefonata alla vittima prescelta, con richiesta di denaro per il fantomatico pagamento di un articolo acquistato dal nipote su internet.
Ritiro del denaro
Poco dopo la telefonata, ritiro di quanto concordato direttamente presso le abitazioni dei malcapitati, con la scusa di dover consegnare il pacco per il nipote al momento assente.Ma questa volta le tre truffe non sono andate a segno.
Le vittime, venute a conoscenza di analoghi episodi di truffe verificatesi recentemente e ricordando i consigli dell’Arma in merito a tale tipologia di reato, divulgati sia grazie agli organi d’informazione sia con apposite locandine affisse in paese, hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Pochi minuti dopo le segnalazioni, in pieno centro del capoluogo irpino, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino ha proceduto al controllo di un 40enne e di un 35enne con a carico precedenti di polizia (in particolare per truffe), entrambi di Napoli.
Deferimento e foglio di via
L’idea di “averci visto giusto” ha trovato conferma all’esito della perquisizione che ha consentito di rinvenire nella loro autovettura due pacchi nastrati (posti sotto sequestro e risultati uno contenere una sigaretta elettronica e l’altro un orsacchiotto di peluche, una tazza e un cucchiaio), del cui possesso non sono stati in grado di fornire spiegazioni.
Oltre al deferimento in stato di libertà, attesa l’illiceità della condotta posta in essere e l’ingiustificata presenza nel comune di Avellino, per i due soggetti è scattata la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
I Carabinieri della Stazione di San Giorgio La Molara, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne della provincia di Bergamo, già noto alle Forze dell’Ordine, per truffa.
Indagini articolate
Le tempestive ed articolate indagini hanno preso il via , ad inizio mese , in seguito alla denuncia di una donna del posto. I carabinieri hanno accertato che il truffatore, fingendosi interessato ad un annuncio di vendita di un elettrodomestico pubblicato dalla denunciante su un sito di vendite on-line, l’aveva contattata.
Mille euro
Così l’aveva indotta ad effettuare reiterati versamenti, per oltre 1.000 euro, su carte di credito risultate a lui intestate, con la scusa che erano bloccate e che solo così sarebbero state riattivate, consentendogli il pagamento dell’elettrodomestico.
L’uomo, che era riuscito a convincere la donna a ripetere più volte l’operazione di accreditamento di qualche centinaia di euro in suo favore dicendole che l’operazione non era andata a buon fine, si era poi reso irreperibile senza perfezionare – ovviamente – l’acquisto.