Tre decessi per covid al Moscati di Avellino

Redazione
Tre decessi per covid al Moscati di Avellino

Tre decessi per covid al Moscati di Avellino. Continua la strage del covid – 19 in provincia di Avellino. Tre nuovi decessi si registrano presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati. In poco ore. come informa l’ufficio stampa della stessa azienda, hanno perso la vita  tre persone.

Cervinara: altri 270 tamponi al Palacaudium

Nella serata di ieri è morta una 90enne di Avellino. Questa mattina hanno perso la vita un 68enne ed un 76enne di Pago del Vallo di Lauro.

In pieno svolgimento un’ altra giornata di Drive per somministrare i tamponi a Cervinara. L’azienda sanitaria non ha oggi comunicato nuovi casi di positività che restano fermi a 71. Lo fa sapere il sindaco Caterina Lengua.

Campagna vaccinale

Continua, nel frattempo, in maniera incessante, dice ancora Lengua, sia la campagna vaccinale che l’attività di monitoraggio della situazione epidemiologica sul territorio comunale .

Anche questa mattina al centro vaccinale sono stati somministrati diverse decine di vaccini. Dalle 14.00 alle 20.00, intanto, al Palacaudium è attivato nuovamente il Drive in. Saranno effettuati 270 tamponi a coloro che sono stati segnalati come contatti di positivi o presentano sintomi riconducibili al covid.

Confidiamo che, dopo quest’ulteriore screening, si possa circoscrivere ancor più la situazione dei contagi e registrare un calo decisivo della curva epidemiologica. Cogliamo anche questa occasione per esprimere il nostro apprezzamento per quanto stanno facendo, con il supporto della Protezione civile , gli operatori sanitari sotto una pressione indicibile.

Siamo certi di interpretare, conclude Lengua,  anche il pensiero di tutte le persone che pazientemente, anche in questo momento, sono in fila a bordo delle proprie auto per essere sottoposte all’esame molecolare. Segno che la speranza conduce sempre più lontano della paura. Il sindaco Caterina Lengua.

Lezioni in presenza

Sin qui il comunicato della prima cittadina di Cervinara. Intanto, a Cervinara, da ieri lunedì tre maggio,  hanno ripreso le lezioni in presenza. La stragrande maggioranza dei ragazzi torna in aula. Ma alcuni genitori hanno paura e li mantengono a casa.

Alcuni di questi hanno diritto alla didattica a distanza. Si tratta di ragazzi fragili, ragazzi che hanno delle patologie che con il covid potrebbero risultare fatali. Oppure che si trovano nello stesso nucleo familiare di soggetti fragili.

Purtroppo, in barba ad ogni appello al buon senso nelle piazze si continuano a registrare assembramenti che mettono a rischio la salute di tutti. I 210 tamponi di oggi testimoniano quanto la situazione resti delicata, ma buon senso e responsabilità latitano da tempo dalle strade di Cervinara.