Tre decessi per covid al Moscati di Avellino

Redazione
Tre decessi per covid al Moscati di Avellino

Tre decessi per covd al Moscati di Avellino. Si registrano ancora tre decessi per covid presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Lo rende noto la stessa azienda.

Il comunicato del Moscati

Sono deceduti ieri, al Covid Hospital dell’Azienda Moscati, 3 pazienti: una paziente di 83 anni di Baiano (Av), ricoverata dal 27 gennaio scorso in terapia sub-intensiva; un paziente di 74 anni di San Michele di Serino (Av), ricoverato dal 29 gennaio in terapia subintensiva e un paziente di 70 anni di Atripalda (Av), ricoverato dal 20 gennaio in terapia sub-intensiva e trasferito in terapia intensiva il 25.

Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 51 pazienti: 5 in terapia intensiva, 21 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital, 21 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 4 nell’Unità operativa di Pediatria della Città ospedaliera.

Valle Caudina: le opere di Cavaiuolo in diretta televisiva

Le troppe dirette televisive dei giorni scorsi sulla vicenda dell’elezione del presidente della repubblica, inaspettatamente, sono servite anche a rendere omaggio ad un grande artigiano caudino che seppe diventare artista,.

Alfonso Cavaiuolo

Stiamo parlando di Alfonso Cavaiuolo. A noi è sembrato davvero bello vedere due sue opere nei collegamenti che il direttore de Il Mattino Federico Monga faceva dalla sede del giornale nelle varie dirette televisive.

E le abbiamo anche riconosciute subito perchè sono davvero uniche ed inimitabili. Alfonso Cavaiuolo si pregiava di realizzare le sue opere avendo un tema specifico e poi le regalava. E, a quanto pare, alcune hanno avuto così tanta fortuna da diventare dei veri e propri simboli. Lo testimonia appunto la vicenda del direttore Monga che sceglie di fare la diretta sotto Il Gallo che rappresenta appunto il giornale che deve svegliare tutti.

Purtroppo, il signor Alfonso non ha potuto godere di questo grande onore che è arrivato in diretta nazionale. Farà certamente piacere ai suoi amati figli Paolo, Giulia e Antonio ed ai suoi nipotini.

La cosa porta anche a fare una attenta flessione sull’importanza che bisogna dare in vita a determinate persone. Alfonso Cavaiuolo era un bravissimo artigiano. Sapeva maneggiare il ferro come poche persone. E questo lo aveva portato ad effettuare delle creazioni, dettata dal suo spirito democratico ed antifascista e dalla sua grande fede.

Nel corso degli anni ha saputo affinare sempre di più la sua bravura. Ed ora le sue opere si trovano in diverse località italiane, luoghi simbolo. Da sottolineare che sono state sempre tutte donate da Alfonso Cavaiuolo, perchè era un uomo di grande generosità.

Energie da non disperdere

Si tratta del classico esempio di energie che non devono essere disperse. Forse proprio in memoria di Alfonso Cavaiuolo si potrebbero creare delle occasioni per far avvicinare le nuove generazioni ai grandi artigiani e agli artisti della Valle Caudina.