Troiano si presenta e lancia la sfida a Pisano

Redazione
Troiano si presenta e lancia la sfida a Pisano
San Martino: cittadini senza assistenza medica, l'attacco di Troiano

Troiano si presenta e lancia la sfida a Pisano. Aniello Troiano lancia la sfida a Pasquale Pisano. Lo fa nel corso dell’intervista pubblica che ha concesso a Peppino Vaccariello in piazza Cardone, nella villetta comunale.

Il primato della politica

Il candidato sindaco di Alternativa per San Martino ha spiegato la genesi della sua candidatura e la necessità storico – culturale di restituire un primato alla politica. “ San Martino è un paese ribelle ha sottolineato Troiano, suonando la carica.

Il paese che ha dato i natali a Matteo Renato Imbriani, a Carlo Del Balzo. Repubblicani radicali, garibaldini che hanno lasciato in eredità al nostro paese la prerogativa di ribellarsi contro tutte le ingiustizie. San Martino è uno dei pochi comuni della provincia di Avellino e del Sud, che nel referendum del 1946 si espresse a favore della repubblica.

Chi pensa di soffocare questa ansia di libertà, che fa parte del nostro dna, sbaglia e sbaglia di grosso. Proprio mentre lo fa suscita l’ansia di libertà e la voglia di ribellione”.

I motivi della discesa in campo

Questo uno dei motivi che hanno portato Troiano a scendere in campo. Il secondo, non meno importante riguarda i tanti problemi che affronta il paese rispetto ai quali la giunta uscente non ha fatto nulla.

“ Per questo, ha tuonato Troiano, chiedo al sindaco Pisano un confronto pubblico davanti a tutti i cittadini di San Martino Valle Caudina. Ci dica cosa ha fatto e noi illustreremo le nostre soluzioni rispetto a tutte le questioni ancora aperte “.

Troiano si presenta e lancia la sfida a Pisano

L’area Pip ferma, il centro servizi e le palestre ridotte a depositi, il centro storico sempre più abbandonato, la strada di accesso alla montagna bloccata da una frana. Troiano si oppone al concetto di paese dormitorio.

E si oppone a chi tenta di soffocare ogni ansia democratica, mettendo le mani anche nelle associazioni.” Le associazioni devono essere un stimolo per i processi democratici, invece, qui si tende a controllare anche quelle”.

La scelta di vivere a San Martino

A chi gli fa presente di non essersi mai interessato della politica di San Martino, Troiano risponde semplicemente che lui, la sua famiglia, i suoi figli ed i suoi fratelli hanno continuano a vivere in paese. Non sono mai andati via.

“ Io poi, dice il candidato sindaco di Alternativa per San Martino, non sono bravo come il nostro sindaco. Pisano riesce a fare l’architetto, il sindaco, il presidente dell’Asi e tanto altro ancora. Io cerco di fare una cosa per volte e cerco di farla bene. Mi candido a sindaco per fare il sindaco e solo il sindaco”.

Non manca di toccare le vicende dei fondi europei e dei fondi regionali che l’attuale giunta si è fatta sfuggire. E poi insiste sul concetto di rammagliare il paese. Non solo geograficamente ma anche umanamente.

Giovani e anziani

“Dobbiamo creare motivi di incontro tra anziani e giovani. Dobbiamo fare in modo che si perpetuino i saperi . Non possiamo rassegnarci alla logica degli aiuti familiari. Dobbiamo ridare dignità a tutti”.

Infine Aniello Troiano ha spiegato che continuerà nella campagna di ascolto di tutti i cittadini. Conoscere le criticità per lui resta un nodo fondamentale. Le criticità dovranno guidare la sua squadra che sarà composta in modo da tenere presente l’esperienza e le conoscenze.

Con l’entrata nel vivo della campagna elettorale avrà modo di sviluppare ancora più temi. Ma, intanto lancia una sfida forte rispetto agli cinque anni di vita politica di San Martino Valle Caudina.

  •