Truffa aggravata, nei guai un dipendente del comune di Ceppaloni

Redazione
Truffa aggravata, nei guai un dipendente del comune di Ceppaloni
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Truffa aggravata, nei guai un dipendente del comune di Ceppaloni. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per  € 128.000,00

Truffa aggravata in concorso

A richiedere il sequestro, la procura della repubblica di Benevento, guidata da Aldo Policastro che ravvisa il reato, in concorso, di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Ad emettere il provvedimento il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale sannita.

Il provvedimento ablativo, eseguito da militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Benevento, è stato disposto nei confronti di n. 3 indagati. Le indagini hanno consentito di rilevare un chiaro quadro indiziario in relazione alle ipotesi di reato contestate.

Tutto nasce dai contributi concessi a seguito degli eventi alluvionali del 14 e 15 ottobre del 2015. In particolare, due privati cittadini, uno dei quali nel frattempo deceduto, sono gli unici soggetti residenti nel Comune di Ceppaloni ad aver beneficiato dei contributi pubblici statali erogati per quella calamità naturale.

Truffa aggravata, nei guai un dipendente del comune di Ceppaloni

Ebbene, i due residenti a Ceppaloni hanno beneficiato di 128mila euro grazie, secondo le accuse della procura ad artifizi e raggiri. In particolare, i due lamentavano danni nelle loro abitazioni. Ed allora, hanno ottenuto i fondi grazie al concorso di  un pubblico ufficiale del comune di Ceppaloni e a false perizie di un tecnico privato.

La veridicità delle perizie veniva sottoscritta dal pubblico ufficiale. Tutto questo traeva in inganno la macchina comunale che erogava i fondi richiesti di € 128.000.

A testimonianza della dubbia veridicità della perizia asseverata dal professionista, si rileva che lo stesso aveva, peraltro, riscontrato e rilevato danni identici per entrambe le abitazioni. Anche se le abitazioni si trovano  in luoghi distinti del paese ed in un differente contesto geomorfologico.

Le puntuali indagini della Procura

Le puntuale indagini della Procura della Repubblica hanno evidenziato come i due immobili non abbiano riportato alcun danno. E i  proprietari hanno beneficiato dei predetti contributi pubblici senza averne alcun diritto.

Il provvedimento ablativo eseguito ha avuto ad oggetto la somma complessiva di euro 128.000,Il  sequestro si riferisce  ai due distinti contributi illecitamente percepiti, pari rispettivamente ad euro 68.000 e ed euro 60.000. ,