Una maxi-frode all’Iva da oltre 8,5 milioni di euro nel settore del commercio all’ingrosso di computer ed elettronica di consumo. L’avrebbe realizzata una società casertana. A scoprire la presunta frode i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (Adm) di Caserta.
A dare impulso all’attività di indagine, le segnalazioni dell’Area Antifrode della direzione interregionale di Napoli.
Secondo quanto accertato, il legale rappresentante della società, denunciato all’autorità giudiziaria, avrebbe evaso nel 2018 l’Iva, per acquisti all’interno dell’Unione Europea, per un importo di 8.685.000 euro.