Tv satellitare “pezzotta”: oscurati canali anche in Valle Caudina

Il Caudino
Tv satellitare “pezzotta”: oscurati canali anche in Valle Caudina

Sono diversi i segnali oscurati in Valle Caudina in seguito all’azione anti “pezzotto” messa in atto questa mattina dalle forze dell’Ordine italiane ed europee. Secondo quanto si apprende, dopo l’interruzione del segnale potrebbero partire le denunce per truffa intestate a coloro che usufruivano del “pezzotto”.

Tv satellitare

La polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Roma e dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol, sta eseguendo la più vasta operazione antipirateria mai condotta nel settore delle Iptv (web tv) illegali, che consentono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a pagamento. L’operazione interessa numerosi Paesi europei: in Italia sono coinvolti 5 milioni di utenti, che saranno ora oscurati. Si tratta di un volume d’affari di 2 milioni di euro al mese. Una buona parte delle indagini si sta concentrando su Napoli dove è in programma una conferenza stampa alle 10.30 in Procura.

Valle Caudina e Campania

Colpo letale al pezzotto in Campania. Oltre 100 militari del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza stanno eseguendo, in queste ore, una vasta operazione nei confronti della più rilevante organizzazione clandestina mondiale ideatrice e principale responsabile della capillare diffusione illegale via Internet delle emittenti televisive a pagamento, le cosiddette IPTV (Internet Protocol Television).

Piattaforma

Sequestrata ed oscurata la nota piattaforma informatica Xtream Codes con oltre 700 mila utenti online inibiti all’atto del sequestro. Lo fa sapere la Gdf.
Nel dettaglio, informa la Gdf, otto ordini europei di indagine nei confronti di una Associazione a delinquere a carattere trasnazionale emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli sono eseguiti simultaneamente in Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria con numerose perquisizioni sul territorio nazionale per smantellare le centrali ed aggredire i rilevanti proventi illeciti.