Uccide la compagna e poi si toglie la vita

Redazione
Uccide la compagna e poi si toglie la vita
Uccide la compagna e poi si toglie la vita

Uccide la compagna e poi si toglie la vita. Omicidio suicidio a Roma, dove un uomo ha ucciso la compagna e si è suicidato.

I drammatici fatti sono accaduti stamattina, martedì 13 giugno. Il cadavere della donna è trovato all’interno di un’abitazione. L’uomo dopo averla uccisa è scappato ed è trovato morto in auto, in un parcheggio.

Un annuncio choc da parte di un uomo, scritto sulla sua pagina facebook: “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di ****** finiscono qui“. Dramma nel quartiere di Roma 70, all’Ardeatino, dove i carabinieri hanno trovato il cadavere di una donna all’interno di un’abitazione.

E quello del convivente, anche lui morto, molto probabilmente suicida con un colpo di pistola all’interno della sua auto nel parcheggio di un vicino centro commerciale. Il ritrovamento a pochi minuti di distanza.

I soccorsi

La richiesta d’intervento al 112 intorno alle 11:30 di martedì 13 giugno dopo l’allarme lanciato sui social da un uomo. In via Adolfo Consolini sono quindi intervenuti i carabinieri che hanno trovato il cadavere di una donna riversa sul letto.

Immediate le ricerche da parte dei militari dell’Arma del convivente della donna, allontanatosi a bordo di un’auto. Le ricerche dell’uomo si sono però interrotte tragicamente poco dopo quando lo stesso è trovato morto.

Era nella sua auto nel parcheggio superiore del centro commerciale I Granai, probabilmente si è tolto la  vita con un colpo di pistola. Un possibile omicidio-suicidio dunque.

In attesa dell’arrivo sul luogo della tragedia del medico legale e del pubblico ministero di turno sui due decessi indagano i carabinieri, che al momento non escludono nessuna ipotesi.

Il messaggio su facebook

Ad avvalorare la tesi del possibile omicidio-suicidio il post scritto sui social dall’uomo: “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di ****** finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre.

Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male“.

L’autore del gesto è Valerio Savino, banchiere e malato terminale, con la passione per il tiro al poligono che ha ucciso prima la moglie Simona.