Uccide la moglie malata e poi si toglie la vita

Redazione
Uccide la moglie malata e poi si toglie la vita
Uccide la moglie malata e poi si toglie la vita

Uccide la moglie malata e poi si toglie la vita. Omicidio-suicidio: marito e moglie trovati morti. Si tinge di giallo a Taranto la morte di due coniugi, Roberto Delli Santi, sottufficiale della Marina militare di 50 anni e Silvia Di Noi, di 52.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo potrebbe aver ucciso la consorte, malata da tempo, soffocandola, per poi togliersi la vita. Il mistero è legato però al luogo del ritrovamento dei due cadaveri, che si trovavano in due case distinte, in due punti diversi della città.

Il cadavere della donna, che pare avesse uno strofinaccio in bocca, è stato rinvenuto nell’abitazione della coppia, in viale Virgilio. Secondo il medico legale, giunto sul posto, non vi sarebbero apparenti segni di violenza sul corpo della donna ma si stanno effettuando altri accertamenti sul cadavere.

Lui si è impiccato

A dare l’allarme sarebbe stato un figlio che non riusciva a contattare i genitori e temeva che fosse accaduto qualcosa di grave. Gli agenti si sono subito messi alla ricerca del marito della vittima, trovandolo poco dopo nella villa di San Vito, che era indicata dai parenti.

L’uomo si era impiccato con una corda. Non è trovato alcun biglietto che potesse spiegare i motivi del tragico gesto. La donna invece è stata trovata senza vita, intorno alle 17, nell’abitazione della coppia in viale Virgilio.

I poliziotti hanno ascoltato alcuni parenti e amici della coppia per cercare elementi utili alle indagini. Dalle testimonianze raccolte sarebbe emersa l’esistenza di un disagio nella vita della coppia, su cui saranno svolti ulteriori approfondimenti, che si era acuito negli ultimi tempi.

Le indagini, affidate alla Squadra mobile di Taranto, sono coordinate dal pubblico ministero di turno Mariano Buccoliero. Gli investigatori propendono per un omicidio-suicidio.

Metaponto, cadavere recuperato in mare

Il cadavere di un uomo è recuperato stamani nel mare di Metaponto di Bernalda (Matera) dalla Capitaneria di Porto di Taranto che sta coordinando le indagini. L’allarme è dato da un diportista, che ha visto il cadavere a circa 500 metri dalla costa.

E’ di un uomo di 59 anni, originario della provincia di Taranto, il cadavere recuperato stamani nel mare di Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Secondo quanto si è appreso, alcuni amici ne avevano perso le tracce da un paio di giorni.

Nei prossimi giorni – come disposto dalla Procura della Repubblica di Matera – sarà eseguita l’autopsia per accertare le cause della morte. Ulteriori accertamenti e indagini sono in corso da parte dei Carabinieri del Reparto operativo di Matera e della Compagnia di Pisticci (Matera) e dei militari della Capitaneria di Porto di Taranto.