Uccisa in casa con un colpo di ferro da stiro alla testa

Redazione
Uccisa in casa con un colpo di ferro da stiro alla testa
Uccisa in casa con un colpo di ferro da stiro alla testa

Uccisa in casa con un colpo di ferro da stiro alla testa. Un colpo di ferro da stiro alla testa. Un unico colpo mortale. È stata uccisa così Fernanda Cocchi, 90 anni, nel suo appartamento in via Ponte Seveso 26, vicino alla Stazione Centrale di Milano.

La profonda ferita alla nuca porta gli investigatori della Squadra mobile a pensare che l’anziana sia rimasta vittima di un tentativo di furto, una rapina finita nel sangue.

Il ferro da stiro è stato trovato in casa e sequestrato. Un principio d’incendio spento dai vigili del fuoco sarebbe una goffa messinscena dell’aggressore, o degli aggressori, per provare a coprire il delitto.

L’allarme da via Ponte Seveso è partito  nelpomeriggio.  Fernanda Cocchi, sarta in pensione, nubile, invalida, ipovedente, quasi cieca, usciva di casa solo per fare la spesa.

L’intervento dei vigili del fuoco

L’anziana, già morta, è stata trovata dai vigili del fuoco intervenuti per il fumo che proveniva dalla casa. La richiesta di soccorso per un piccolo incendio si è presto trasformata in un’indagine per omicidio.

Sul caso indagano i poliziotti della Squadra mobile di Milano. La porta dell’appartamento è stata trovata chiusa; ma con la serratura aperta e le chiavi inserite nella toppa. Fernanda potrebbe aver aperto la porta all’assassino.

Tra le tracce che portano gli investigatori a ipotizzare l’assalto per rapina ci sono alcuni foglietti di carta. Secondo un testimone sarebbero stati appiccicati dai ladri sugli spioncini.

Non solo su quello della Cocchi, ma anche su quello di un vicino di casa, per coprire la visuale e costringere così gli abitanti ad aprire la porta ai visitatori sconosciuti. In questo caso, all’assassino o agli assassini.