Ucciso da un malore a 25 anni, era in vacanza
Ucciso da un malore a 25 anni, era in vacanza. E’ stato un malore durante un viaggio in Perù, che ha provocato la prematura e improvvisa morte, a 25 anni, del giovane maceratese Michele Gironella.
La tragedia, che lo ha visto soccombere rimettendoci la vita, si è consumata mercoledì scorso in un villaggio del paese andino dove Michele Gironella era in vacanza con la fidanzata.
Malore fatale
Il malore fatale che lo ha ucciso sarebbe avvenuto durante lo svolgimento di una partitella di calcio. La notizia della morte di Michele si è subito diffusa a Villa Potenza, la frazione di Macerata dove il giovane viveva. Operaio in una ditta di Appignano, Gironella era diplomato all’Agraria di Macerata ed era appassionato di calcio.
Quest’anno avrebbe dovuto giocare con la neonata società Helvia Recina, che in un post ha espresso il suo cordoglio. “Sgomenti, senza parole ed ancora increduli per quanto accaduto… Ci uniamo al dolore della famiglia per la prematura ed improvvisa scomparsa di Michele“.
Gironella, che avrebbe compiuto 26 anni a novembre, lascia la mamma e tre sorelle. Sarà, come previsto in questi casi, effettuata l’autopsia, mentre per le esequie si prevedono tempi lunghi in quanto la salma dovrà essere rimpatriata dal Perù. Per questo gli amici stanno organizzando una raccolta fondi.
Il dolore della sorella Francesca
“Credo che non ci siano sufficienti parole o forse nessuna per descrivere il dolore immenso che oggi ci ha attraversato e ci ha svegliato. Mi piace pensare che te ne sei andato felice, divertito, spensierato e soprattutto più di tutto amato.
Ti vogliamo bene, sempre e per sempre. Credo che niente e nessuno mai riuscirà a colmare il gigantesco vuoto che ci lasciato”. Queste le ultime parole che la sorella ha voluto dedicare al fratello morto in Perù.
