Un brutto male rapisce Giampietro,artista e uomo di fede

Redazione
Un brutto male rapisce Giampietro,artista e uomo di fede
Un brutto male rapisce Giampietro,artiste e uomo di fede

Un brutto male rapisce Giampietro,artista e uomo di fede. E’ morto Giampietro Rampini. Uomo e artista eccezionale, santantoniaro vero, eugubino doc.

Si è dovuto arrendere, come riporta corrieredell’umbria.it,  alla malattia che combatteva da tempo. Nel profilo social della Famiglia dei Santantoniari si legge che “nel mondo dell’associazionismo è stato un gigante di umiltà ed allo stesso tempo un punto di riferimento insostituibile.

Nel cuore di ognuno di noi porteremo la sua eugubinità quella che ha messo oltre gli ostacoli. Nella vita, nelle tradizioni, nello sport e nel lavoro ispirato sempre dalla semplicità ma da tanta, tanta ma tanta voglia di dare al prossimo!

Pensiamo quanto di buono ha fatto Giampietro per tutti noi, per i più deboli… senza mai tirarsi indietro, mai! Le sue ispirazioni artistiche si sono trasformate in geniali opere e realizzazioni uniche nel campo della ceramica che ha fatto conoscere con il suo stile unico ed inimitabile al mondo intero dalla sua bottega.

A futura memoria

La sua arte, le sue mani, le sue idee, la sua cultura e la sua Fede saranno per sempre incastonate nell’angolo della memoria ogni qual volta vedremo una sua opera“. E ancora: “Pezzi unici, animati, che ha voluto regalare a futura memoria.

Ci ha lasciato per sempre il suo segno di artista realizzando nella nostra taverna un pannello che resterà per noi la sua testimonianza. Quella luce, quel riverbero, quella fiamma diventano eterne perché alimentate dal suo spirito umile, sano e vero.

Le sue pennellate le custodiremo affettuosamente nel nostro cuore, nella parte più cara ed indelebile della nostra anima con la spiritualità che ci ha trasmesso e nella preghiera tutti noi Santantoniari insieme a Rossana, Giulia e mamma Rita lo accompagneremo con affetto nel cammino che ha tracciato nella sua esistenza.

Giampietro ha preso il Cero di Sant’Antonio con ognuno di noi in ogni muta del percorso, per sostenerci, per guardare sempre avanti alzando lo sguardo all’immensità del cielo dove lassù ritroverà l’amato Francesco“, il figliolo morto in un incidente stradale.

La Camera ardente è allestita nella chiesa di San Giovanni Decollato. Le esequie saranno celebrate oggi, mercoledì 5 aprile, alle ore 14.30 nella chiesa di San Francesco.