Uniti per Cervinara presenta una mozione sulla Tari

Redazione
Uniti per Cervinara presenta una mozione sulla Tari
Uniti per Cervinara presenta una mozione sulla Tari

Uniti per Cervinara presenta una mozione sulla Tari. “Costituzione di una Commissione Consiliare Speciale” per lo studio, la verifica ed eventuali proposte di miglioramento del sistema di tariffazione della TARI.  E’ qyesta la richiesta di Domenico Cioffi e Luca Servodio, consiglieri comunali del Uniti per Cervinara.

Ecco cosa scrivono nella mozione

Dopo i puntuali riferimenti tecnici/procedurali/normativi/legislativi, i Consiglieri di minoranza riportano:

PREMESSO

-che la tassa sui rifiuti  la Tari, è diretta a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per legge deve coprire integralmente questi costi (di investimento e di esercizio), ad esclusione di quelli relativi ai rifiuti speciali – alla cui gestione provvedono a proprie spese i relativi produttori;

– che la disciplina della nuova TARI è prevista dalla legge di stabilità n. 147/2013 ai commi da 641 al 668 nonché nei commi dal 681 al 691, e dal’art. 1 del D.L. 6 marzo 2014 n. 16;

-che è il Mise a ricordare che spetta ad ogni Consiglio Comunale deliberare le tariffe Tari per il territorio di spettanza, in conformità al piano finanziario che deve essere redatto dal soggetto che svolge il servizio di gestione dei rifiuti (ma che comunque deve essere approvato dal consiglio comunale stesso, o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti);

-che l’introduzione dei fabbisogni standard non cambia questo principio: anzi, i fabbisogni standard del servizio rifiuti «possono rappresentare solo un paradigma di confronto per permettere all’Ente Locale di valutare l’andamento della gestione del servizio rifiuti».

– che il comma 683 prevede che il Consiglio Comunale approvi le relative tariffe in conformità al piano finanziario del servizio dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale;

– che secondo tali criteri gli introiti della tassa devono assicurare la copertura integrale dei costi del servizio;

CONSIDERATO- che il piano finanziario è funzionale alla determinazione della tariffa;

Ma è pur vero che, secondo quanto atteso dall’art. 42 del T.U.E.L., “il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo” dell’Ente civico. Ciò vuol dire che l’approvazione del piano finanziario – ivi incluso il piano tariffario – redatto dal gestore del servizio non può essere frutto di acritico recepimento da parte dell’organo assembleare del Comune. Il Consiglio Comunale è chiamato, pertanto, a delineare le coordinate programmatiche della fiscalità locale, della quale la TARI costituisce parte preponderante.

RITENUTO

– che l’aumento  della TARI a carico dei contribuenti Cervinaresi è  anche il frutto di una serie di concause che per un metodo di calcolo della TARI, inclusivo di alcuni costi ed esclusivo di alcune detrazioni che di fatto possono danneggiare i contribuenti Cervinaresi;

– che è prevedibile un ulteriore aumento anche per il 2024, difficilmente sostenibile e giustificabile,  data la contingente situazione economica del paese;

– che il Consiglio Comunale deve dimostrare di aver operato e che intende operare per il futuro in maniera approfondita e scrupolosa rispetto alla determinazione della tariffazione TARI;

-che per tale problematica il Gruppo Politico di Minoranza “Uniti per Cervinara”, nell’intervento del proprio Capogruppo, come risulta agli atti, ha già chiesto, senza esito, nel Consiglio Comunale del 29/12/2021 “l’istituzione di una apposita “Commissione Comunale” aperta alla minoranza per studiare i problemi del servizio e proporre urgenti soluzioni compatibili con il sistema legislativo vigente e ricevere le richieste dei cittadini vessati”;

Alla luce di quanto sopra i Consiglieri di “Uniti per Cervinara”

IMPEGNANO

Il Sindaco e la Giunta del Comune di Cervinara

a deliberare/adottare e a predisporre tutti i provvedimenti e le iniziative volte  alla rapida costituzione di una “Commissione Consiliare Speciale” ai sensi dell’art. 32  SEZIONE III dello Statuto del Comune di Cervinara per:

  1. lo studio, la verifica ed eventuali proposte di miglioramento del sistema di tariffazione della TARI applicato dall’Amministrazione Comunale di Cervinara;
  2. la verifica del sistema di controlli adottato da parte dell’Amministrazione Comunale di Cervinara sul servizio;
  3. di partecipare alle Famiglie di Cervinara la possibilità di recepire le loro istanze eventualmente prodotte, relative a tale problematica;
  4. di stabilire che il numero dei componenti della Commissione sia di 5 Consiglieri Comunali rispettando la rappresentanza di 3 componenti indicati dalla maggioranza e 2 dalla opposizione;
  5. di stabilire che la partecipazione ai lavori della Commissione viene effettuata senza diritto alla corresponsione del relativo gettone di presenza;
  6. di stabilire in tre mesi, rinnovabili di altri tre, il termine per la conclusione dei lavori della Commissione e la consegna della relazione finale.