Uomo carbonizzato davanti al centro commerciale

Redazione
Uomo carbonizzato davanti al centro commerciale
Uomo carbonizzato davanti al centro commerciale

Uomo carbonizzato davanti al centro commerciale. Orrore ad Afragola, comune dell’interland napoletano, in un’area prospiciente il parcheggio del centro commerciale di Afragola “Le porte di Napoli”. l cadavere di un uomo, carbonizzato, rinvenuto in una auto totalmente bruciata dopo una segnalazione anonima giunta a polizia e carabinieri. Sul posto ci sono i poliziotti del commissariato di Afragola.

Non si esclude ovviamente l’omicidio e il successivo incendio dell’auto col cadavere all’interno per cancellare le prove. Ovviamente fra le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori al momento figura anche il suicidio.

La Squadra Mobile sta acquisendo le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona. Secondo quanto si è appreso la presenza del cadavere è stata segnalata al numero di emergenza da un cittadino.

Tenta furto in un ristorante: parente del proprietario gli spara

Un uomo di circa 36 anni è rimasto ferito durante un tentativo di furto in un ristorante. Il trentaseienne avrebbe cercato di portare a casa un colpo nel territorio di Conflenti, in provincia di Catanzaro.

Il tutto è avvenuto durante la notte quando il giovane si sarebbe introdotto nel locale per rubare. Un parente del proprietario avrebbe sorpreso l’intruso, sparando così due colpi dalla pistola che deteneva legalmente.

Una delle due pallottole ha raggiunto l’uomo all’addome, ferendolo. Il ferito non è in pericolo di vita e il danno riportato in seguito ai colpi di arma da fuoco non è grave. L’uomo è stato trasportato nell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dopo che lo hanno raggiunto i primi soccorsi.

Sul posto sono intervenuti poi i carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, quelli del Gruppo di Lamezia Terme e della Compagnia di Soveria Mannelli. Attualmente le forze dell’ordine sono all’opera per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti attraverso rilievi tecnici accurati e specifici.

L’uomo, secondo le prime informazioni, sarebbe entrato nel locale nottetempo trovandolo ovviamente vuoto. Non si sarebbe trattato, dunque, di una rapina ai danni di persone presenti, ma di un tentativo di furto all’interno del ristorante finito poi male.

Non è chiaro come il parente del titolare si sia accorto della presenza di una terza persona all’interno del locale, né se si trovasse già all’interno o nei pressi del ristorante. Probabile che l’abitazione dell’uomo si trovasse non molto lontana dal luogo del tentato furto.

Il 36enne è originario di Lamezia Terme e non è chiaro se avesse agito con l’intenzione di rubare all’interno di un locale completamente vuoto. Probabile che non si aspettasse di incontrare qualcuno sul suo cammino e che non si aspettasse minimamente l’epilogo.