Valle Caudina: 4 positivi a Roccabascerana, il sindaco teme un focolaio

Redazione
Valle Caudina: 4 positivi a Roccabascerana, il sindaco teme un focolaio
Scende in campo Amo Roccabascerana

Valle Caudina: 4 positivi a Roccabascerana, il sindaco teme un focolaio. Roccabascerana perde l’immunità dal covid – 19. Purtroppo, nel piccolo centro caudino si contano quattro nuovi positivi. Lo comunica il sindaco Roberto Del Grosso.

Cari concittadini, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl mi ha comunicato altri 4 nuovi casi positivi. Le persone interessate sono in isolamento A loro gli auguri di una pronta e completa guarigione.

Temo, anche alla luce delle attività di tracciamento ancora oggi effettuate che, nei prossimi giorni, registreremo altre positività.

Viviamo una fase molto delicata che richiede, come non mai, la massima attenzione. Vi prego di evitare, nei limiti del possibile, contatti sociali non necessari. Si esce soltanto per ragioni di lavoro, salute o altra necessità. Feste pranzi o riunioni con familiari ed amici non sono consentite in questo particolare momento.

Facciamo uno sforzo tutti insieme, ne va della nostra salute. Continuiamo a tenere alta l’attenzione, Sopratutto rispettiamo i protocolli Vi aggiornerò sugli sviluppi della situazione sperando che riusciremo a circoscrivere l’ eventuale focolaio. Il vostro sindaco Roberto.

Piano vaccinale

Intanto, cambia la bozza del piano vaccinale. Priorità per gli over 80 ed alcune categorie professionali come il personale scolastico e le forze dell’ordine ma a queste si aggiungono 5 categorie per età e patologie.

Lo indica la bozza aggiornata del Piano vaccini , del Ministero della Salute, Commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa che oggi andrà’ in Conferenza Unificata.

Queste le linee per indicare le cinque categorie a cui somministrare subito i vaccini. Finalmente, si prendono in considerazione le persone con elevata fragilità.

Parliamo dei malati estremamente vulnerabili e chi ha  disabilità grave. Subito dopo si passa alle persone tra 70 e 79 anni. Poi arriva il momento delle  persone tra i 60 e i 69 anni. Ed ancora  persone con comorbidità sotto i 60 anni, senza la gravità riportata per le persone estremamente vulnerabil ed, infine,  persone sotto i 60 anni.

“Qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano” sarà possibile “vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età.Fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”.

Intanto, aumentano i contagi in Campania e De Luca chiude tutto.La zona rossa istituita in Campania da lunedì mattina è più rosè che rossa. Cos’ l’ha definita il governatore Vincenzo De Luca. per questo motivo il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca impone una ulteriore stretta.

A breve l’ordinanza

«Sarà pubblicata a breve l’ordinanza numero 7 del 10 marzo 2021 che dispone limitazioni alla mobilità e alle attività dei mercati. E’ quanto si legge in un post pubblicato su facebook  nel profilo del presidente e della Regione Campania.

Si anticipa la parte dispositiva dell’ordinanza: con decorrenza dall’11 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021, salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze.

Fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso.

Con decorrenza dal 12 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021, è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alla vendita di generi alimentari.

Tremila positivi

Vengono  esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali. Questi negozi, però, devono averei servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021.

Nell’ordinanza, inoltre, si raccomanda ancora una volta alla popolazione, di evitare assembramenti. Ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile»: questo è il contenuto del post pubblicato da Vincenzo De Luca pochi minuti fa.

Ricordiamo che oggi la Campania ha superato i tremila positivi con una percentuale altissima di sintomatici. I rischi che possa andare in crisi il sistema ospedaliero regionale diventa sempre più concreto. Purtroppo, il covid non concede tregua.