Valle Caudina: 50enne colto da malore in montagna

Redazione
Valle Caudina: 50enne colto da malore in montagna
Cervinara: teschio ritrovato in montagna, si tratta di resti umani ?

Valle Caudina: 50enne colto da malore in montagna. Intervento dei Carabinieri della Stazione Forestale di Cervinara per soccorrere un 50enne della provincia di Caserta. L’uomo ha accusato un malore mentre, con un gruppo di amici, stava effettuando un’escursione in montagna.

Acqua della vene

I militari dopo continui contatti telefonici,  hanno localizzato il  malcapitato in località “Acqua delle vene” che si trova a 1.000 metri sul livello del mare. La località si trova  al confine tra i comuni di San Martino Valle Caudina, Pannarano e Roccabascerana.

L’uomo ha riferito di aver accusato forti dolori alle gambe, oltre ad affanno e carenza di ossigeno e che, dopo essersi fermato per una decina di minuti ed aver assunto un medicinale per alleviare i dolori, di essersi sentito meglio.

Valle Caudina: 50enne colto da malore in montagna

Ha rifiuta così l’intervento di personale sanitario. Accertato lo stato di salute, i Carabinieri hanno accompagnato a valle il 50enne che, unitamente agli altri partecipanti, ha quindi fatto rientro a casa.

Cantiere da 16 appartamenti sequestrato dai carabinieri forestal

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Avellino hanno denunciato tre persone. Devono rispondere responsabili, a diverso titolo ed in concorso tra loro, dell’illecita realizzazione di opere edilizie in area di inedificabilità.

I tre, in agro del capoluogo irpino, all’interno della fascia di rispetto di 150 metri del “Torrente Fenestrelle”, realizzavano opere edilizie in assenza di permesso di costruire e dei nulla osta paesaggistico e sanitario.

16 appartamenti del valore di tre milioni di euro

Nello specifico, dopo la prevista Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, era stato eseguito l’abbattimento di un vecchio immobile. In assenza dei necessari titoli abilitativi, stavano realizzando le fondazioni del nuovo fabbricato, da 16 appartamenti e del valore di circa tre milioni di euro. Inoltre, all’interno di un’area agricola attigua, era in fase di realizzazione un muro di contenimento, in assenza di idoneo titolo edilizio abilitativo e dell’autorizzazione sismica.

L’intero cantiere, di circa 2.000 metri quadrati, è stato sottoposto a sequestro e a carico dei tre soggetti è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Trattore in un canale, muore 28enne

Drammatico incidente nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 26 luglio, a Caorle, nel veneziano.

Un giovane agricoltore è morto sotto il suo trattore finito in un canale d’irrigazione. La vittima è Simone Pacchiega, aveva appena ventotto anni. A scoprire il dramma sono stati i pompieri arrivati per il rovesciamento del mezzo agricolo nel canale di scolo da Portogruaro e Mestre con i sommozzatori e l’autogrù.

Simone è finito sotto il mezzo agricolo e non è riuscito a liberarsi
L’allarme è scattato poco prima delle 18 di oggi pomeriggio, quando alcuni automobilisti di passaggio hanno visto che dall’acqua del canale spuntava un trattore.

Inizialmente era stato ipotizzato che il conducente si fosse messo in salvo, ma quando i soccorritori hanno sollevato il mezzo agricolo la drammatica scoperta. Il giovane agricoltore era lì, ormai privo di vita come accertato dal medico dei sanitari del Suem 118. Ben presto il ragazzo è stato identificato.

La vittima lavorava per Veneto Agricoltura

Secondo una prima ricostruzione dei quotidiani locali, Simone Pacchiega lavorava per Veneto Agricoltura e viveva nella zona teatro dell’incidente, dove era molto conosciuto anche per il suo passato da calciatore nella Giussaghese.

Il giovane era impegnato nei campi tra Dossetto e Brussa di Caorle quando per motivi ancora da chiarire si è consumata la tragedia, col suo trattore che è scivolato oltre l’argine ed è finito, capovolto, nel canale di irrigazione che corre tra le coltivazioni. Lui, purtroppo, è rimasto intrappolato al volante.

Drammatico incidente nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 26 luglio, a Caorle, nel Veneziano. Un giovane agricoltore è morto sotto il suo trattore finito in un canale d’irrigazione.

La vittima è Simone Pacchiega, aveva appena ventotto anni. A scoprire il dramma sono stati i pompieri arrivati per il rovesciamento del mezzo agricolo nel canale di scolo da Portogruaro e Mestre con i sommozzatori e l’autogrù.

Simone è finito sotto il mezzo agricolo e non è riuscito a liberarsi

L’allarme è scattato poco prima delle 18 di oggi pomeriggio, quando alcuni automobilisti di passaggio hanno visto che dall’acqua del canale spuntava un trattore.

Inizialmente era stato ipotizzato che il conducente si fosse messo in salvo, ma quando i soccorritori hanno sollevato il mezzo agricolo la drammatica scoperta. Il giovane agricoltore era lì, ormai privo di vita come accertato dal medico dei sanitari del Suem 118. Ben presto il ragazzo è stato identificato.

La vittima lavorava per Veneto Agricoltura
Trattore in un canale, muore 28enne

Secondo una prima ricostruzione dei quotidiani locali, Simone Pacchiega lavorava per Veneto Agricoltura e viveva nella zona teatro dell’incidente, dove era molto conosciuto anche per il suo passato da calciatore nella Giussaghese.

Il giovane era impegnato nei campi tra Dossetto e Brussa di Caorle quando per motivi ancora da chiarire si è consumata la tragedia, col suo trattore che è scivolato oltre l’argine ed è finito, capovolto, nel canale di irrigazione che corre tra le coltivazioni. Lui, purtroppo, è rimasto intrappolato al volante.