Valle Caudina. 58enne perde la vita per covid, salgono a 36 le vittime
Valle Caudina. 58enne perde la vita per covid, salgono a 36 le vittime. Salgono a 36 le vittime del covid- 19 in Valle Caudina. Presso l’azienda ospedaliera dell’azienda sanitaria San pio di Benevento, nelle giornata di oggi, due persone hanno perso la vita a causa del coronavirus.
Vittima di 58anni
Si tratta di una 84enne di Colle Sannita e di un 58enne di Sant’Agata dei Goti.Non può non colpire la giovane età della vittima caudina.
Un fatto che dimostra come purtroppo, scende la soglia anagrafica delle vittime. Intanto, questa mattina, le scuole superiori, in tutta la Valle Caudina, hanno continuato la didattica a distanza.
Valle Caudina. 58enne perde la vita per covid, salgono a 36 le vittime
In realtà, a Cervinara ed Airola, tutte le scuole di ogni ordine e grado restano in dad sino a sabato 24 aprile. Lo hanno stabilito i rispettivi sindaci Caterina Lengua e Michele Napoletano. A Montesarchio, invece, solo le superiori in dad, con seconde e terze medie. Tutti gli altri continuano la didattica in presenza.
Si è deciso di mantenere la dad a causa dell’aumento del numero dei contagi nei tre comuni più grandi della Valle Caudina. Con precisione, si contano 88 positivi ad Airola, 78 a Montesarchio e 64 a Cervinara.
Nessun nuovo positivo a Cervinara
Fortunatamente, oggi non si registrano nuovi contagi a Cervinara, dove in pochi giorni si è passato da quasi covid fre a 64 positivi.
Per quanto riguarda i comuni irpini della Valle Caudina si contano due nuovi contagi a San Martino Valle Caudina. Ma si sa che il sabato e la domenica vengono effettuati pochi tamponi. Ad esempio, oggi l’asl Avellino ha processato poco più di 520 tamponi, con 22 positivi.
Bisognerà attendere quello che succederà nei prossimi giorni per capire se il contagio inizia scendere o meno. Questa volta, a differenza dello scorso autunno, in Valle Caudina i numeri hanno effettuato un’impennata in pochissimi giorni.
Bisogna solo augurarsi che non si vada oltre, 36 morti, in questa seconda ondata sono davvero tanti. E fa rabbia continuare a vedere comportamenti irresponsabili in giro.
