Valle Caudina: aggredisce i carabinieri a casa sua, 58enne in arresto

Redazione
Valle Caudina: aggredisce i carabinieri a casa sua, 58enne in arresto
Valle Caudina: aggredisce i carabinieri a casa sua, 58enne in arresto

Valle Caudina: aggredisce i carabinieri a casa sua, 58enne in arresto. Erano andati a casa sua per notificargli alcuni atti per i diversi procedimenti che ha in corso. Il 58enne di Arpaia, Vincenzo D’Onofrio non ha accolto per nulla bene la visita dei carabinieri e  non ha trovato di meglio che scagliarsi contro di loro.

Gesti di autolesionismo

Dopo aver assalito i carabinieri, forse, rendendosi conto di ciò che aveva fatto si è praticato alcune ferite con una lametta. Tanto è vero che sono dovuti intervenire i sanitari del centro di igiene mentale di Bucciano. Una volta sedato, il 58enne è stato tratto in arresto per violenza a pubblico ufficiale. Vincenzo D’Onofrio  è assistito dall’avvocato Vittorio Fuccio. Al 58enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Manifesti funebri e minacce per l’ex, arrestato 49enne

Minacciava di morte la sua ex compagna, arrivando perfino a mettere dei manifesti funebri sulla porta della sua abitazione: ma alla fine è stato arrestato dai carabinieri, che lo hanno portato ai domiciliari in attesa di giudizio.Lo scrive Napoli Fanpage.

Atti persecutori

Deve rispondere di atti persecutori il 49enne di Torre del Greco, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto dai carabinieri della sezione radiomobile del popoloso comune vesuviano, assieme ai colleghi della stazione locale. Rischia una condanna che arriva fino a sei anni di carcere.

La vicenda si protraeva da diverso tempo: i due si erano separati, ma lui continuava a perseguitarla. Più volte, hanno ricostruito le forze dell’ordine, il 49enne che aveva già precedenti specifici si appostava sotto l’abitazione della ex compagna.

Mai rassegnato alla fine della loro relazione, non esitava a minacciarla di morte fino ad arrivare al gesto che gli è valso l’arresto: aveva affisso un necrologio davanti alla porta dell’appartamento della donna, con tanto di nome, cognome ed età della sua ex, terrorizzandola. I carabinieri di Torre del Greco lo hanno arrestato e portato ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Finto funerale

La vicenda ricorda quella di qualche mese fa, quando un 35enne di Atripalda, in provincia di Avellino, arrivò perfino, dopo averla vessata in ogni modo, ad organizzare un finto funerale per la propria ex, facendole arrivare sotto casa perfino un’agenzia funebre (ignara del tutto).

Anche in quell’occasione lo stalker fu arrestato per atti persecutori, minacce, furto d’identità, accessi abusivi ai profili social, regali non graditi e l’organizzazione del falso funerale.