Montesarchio: 4.800 euro di elettricità aziende sull’orlo dell’abisso

Redazione
Montesarchio: 4.800 euro di elettricità aziende sull’orlo dell’abisso
Montesarchio: 4.800 euro di corrente elettrica, aziende sull'orlo dell'abisso

Montesarchio: 4.800 euro di elettricità aziende sull’orlo dell’abisso. Gli effetti devastanti del folle rincaro dei prezzi dell’energia iniziano a scuotere anche la Valle Caudina. Da queste parti, portare avanti un’azienda è mille volte più difficoltoso rispetto ad altre zone della Campania. Le ragioni le abbiamo testimoniate milioni di volte su questo giornale.

Bollette pazze

Ed ora, con l’arrivo di queste pazze bollette, le difficoltà aumentano sino a poter portare a prendere drastiche decisioni. Mediamente, Il Rovy, ristorante gourmet che si trova Montesarchio, conosciuto ed apprezzato ovunque, pagava di corrente elettrica ottocento euro al mese.

Ora gli è arrivata una stangata di ben 3.489,30 euro da pagare entro il prossimo 30 settembre. Si tratta di un rincaro che supera il sessanta per cento e fa tremare i polsi a chiunque.

Abbiamo contattato il giovane chef e proprietario del RovyDaniele Roviezzo per conoscere come intende fronteggiare questo periodo buio.

Daniele è un bravissimo chef che ha deciso di investire in Valle Caudina puntando su prodotti a chilometro zero, rivisitati dalla sua estrema bravura. Un ragazzo che ha avuto coraggio e continua a dimostrarlo.

“ Quello che sta succedendo è sconfortante, ci dice Daniele. I costi continueranno ad essere questi perché io non posso rinunciare a nessun strumento della mia cucina.

Allo stesso tempo, non intendo aumentare i prezzi, non voglio rivalermi sui miei clienti.  Correrei il rischio di vedere le sale vuote. Mi accontento di pagare , come ho sempre fatto, i miei cinque dipendenti che hanno tutti  famiglia, e di non guadagnare neanche un euro. Insomma, posso, possiamo solo resistere in questa, sperando che si faccia qualcosa al più presto”.

Tutte le aziende

La situazione denunciata da Daniele Roviezzo riguarda tutte le aziende della Valle Caudina. Si tratta di piccole realtà che fanno i salti mortali per restare aperte.

Oggi, 20 settembre, è l’ultimo giorno d’estate. Domani sarà autunno. La Valle Caudina si prepara a vivere una stagione terribile, tra le peggiori della sua storia.