Valle Caudina: Airola non è un paese per giovani, il Je Accuse di Summer Play

Redazione
Valle Caudina: Airola non è un paese per giovani, il Je Accuse di Summer Play

Airola. L’associazione Summer Play di Airola ha diramato un comunicato stampa di fuoco contro l’operato del sindaco, del comando di polizia municipale e di Bartolomeo Laudando., Ve lo proponiamo.

L’associazione Summer Play tramite questo post che fungerà da comunicato ufficiale, si vuole scusare con tutta la popolazione e l’utenza che da anni ci ha seguito e sostenuto.

Ma sarebbe il caso di cominciare dal principio per rendervi consapevoli di tutte le vicissitudini dell’estate, che ci hanno portato all’impossibilità di organizzare qualsivoglia manifestazione.
Ferma restando la volontà di indire anche quest’anno le consuete competizioni amatoriali sportive su sabbia, vogliamo raccontarvi l’excursus che ha generato poi il nulla di fatto. GIUGNO: i soci, come ogni estate, si impegnano ad organizzare il tutto, raccogliendo sponsorizzazioni delle gentilissime attività sempre pronte a contribuire per la realizzazione dell’evento, sulla base delle rassicurazioni di rito da parte dell’amministrazione.

Primo punto cruciale: il comando dei vigili si oppone a spada tratta sia al nostro operato che alla volontà del sindaco di pronunciarsi in nostro favore. Secondo punto cruciale: raccolta firme e presentazioni di documenti privi di alcun nesso di legame con le nostre attività, sul comune, da parte di tutti gli inquilini delle zone limitrofe di piazza mercato. Terzo punto cruciale: l’amministrazione, nella persona del primo cittadino, senza spiegazioni e senza preavviso, ci “impone” di spostarci nella zona antistante il tribunale, in zona bagnara.

Mossi dalla buona volontà e dall’esigenza di stringere i tempi, accettiamo le “indicazioni” spostandoci nel nuovo sito comandato.

LUGLIO: l’area indicataci per il nostro evento si palesa priva di ogni requisito utile. 1- assenza totale di servizi pubblici quali: bagni, acqua e corrente elettrica. 2- illuminazione degna di uno scenario halloweeniano. 3- immagine estetica dell’area degna dei film horror più macabri, il tutto condito dai palazzi circostanti in precarie condizioni.

Primo punto cruciale: date le suddette condizioni, la data di inizio della manifestazione slitta di 15 giorni. Secondo punto cruciale: abbiamo perso solo tempo!

Ci arrendiamo e ritorniamo a chiedere autorizzazione agli enti comunali per piazza mercato, ma in un’area diversa, più lontana dalle abitazioni. Il sindaco si convince, ma essendo imminente l’apertura di una nuova attività in quell’area, subordina la concessione al preventivo accordo da parte dei titolari di quell’attività.

Ci prendiamo la briga di recarci presso i titolari, i quali si mostrano assolutamente favorevoli all’iniziativa. Gli stessi titolari ottengono autorizzazione per l’avviamento dell’attività che viene normalmente inaugurata.

Cominciamo i lavori per il montaggio della struttura a piazza mercato. Terzo punto cruciale: l’ormai noto paladino del nulla, nella persona di Bartolomeo Laudando, con la sua miglior arma propagandistica (ngap a iss un giorno sarà eletto) , la fotocamera del cellulare per le denunce Facebook, inizia a sventagliare foto segnaletiche everywhere. Il sindaco e il comandante ci intimano di bloccare tutto.

Quarto punto cruciale: siamo ormai giunti alla presentazione della terza richiesta protocollata, con luoghi e date diverse; la manifestazione slitta ancora.

AGOSTO: ci viene richiesta la presentazione del progetto, della planimetria con annesse vie di fuga (vie di fuga a piazza mercato,

spazio apertissimo… vabè). Ci adoperiamo alla realizzazione di questo progettino/farsa. Primo punto cruciale: silenzio dell’amministrazione.

Tutti scomparsi. Improvvisamente la responsabilità diventa del comando dei vigili, il sindaco se ne lava le mani. Presentiamo la quarta richiesta all’ufficio competente.
Silenzio da parte di tutti

Siamo ad agosto tutti in vacanza… la giunta non si riunisce, le autorizzazioni non possono essere rilasciate. C’è un’unica via: affittare come da protocollo il suolo pubblico. E qui viene la parte più carina: per l’organizzazione di una manifestazione giovanile, ad Airola, che coinvolge migliaia di cittadini e amici di altri paesi, l’ufficio comunale ci spara la bellezza di 2.200 euro per l’affitto del suolo pubblico per 10 giorni, roba che manco una stazione aerospaziale. Nel frattempo, il sindaco continua il suo letargo, insieme al comandante dei vigili che risulta impegnato in almeno 24 incidenti stradali al giorno. L’unica persona che si è sempre adoperata per aiutarci è l’assessore Giuseppe Stravino. Per il resto quello che risulta palese è la completa inefficienza degli organi che regolano la vita di questa città.
È stato un continuo scaricabarile tra il sindaco e il comando dei vigili, le cui uniche preoccupazioni risultano quelle di tutelare la classe cittadina dai 50 anni in su, in un paese che per caratteristiche e dimensioni dovrebbe essere il pilota della valle caudina, e che invece continua a morire. Mentre negli altri paesi in un solo mese presentano personaggi del calibro di Biagio Izzo, Sal Da Vinci e Noemi, per la festa patronale del nostro paese quest’anno avremo niente di meno che la “COVER BAND” dei Pooh. Nel frattempo nessuno ancora ha ritirato l’ordinanza.