Valle Caudina: allerta meteo prorogata, ora si teme per il forte vento

Redazione
Valle Caudina: allerta meteo prorogata, ora si teme per il forte vento
Valle Caudina: allerta meteo prorogata sino a mercoledì

Valle Caudina: allerta meteo prorogata, ora si teme per il forte vento. Da diverse ore il maltempo sta sferzando la Valle Caudina, Temporali fortissimi si susseguono l’uno all’altro. In alcuni momenti, da cielo è venuta giù anche la grandine. Per il momento, però, non si registrano gravi danni. Purtroppo, oltre ai temporali bisogna fare i conti con il vento che non concede tregua.

I vigili del fuoco dei comandi provinciali di Avellino e Benevento hanno effettuato degli interventi anche nei paesi della Valle, ma nulla di allarmante. Si tratta per lo più di allagamenti. Purtroppo, però, non è finita qui.

Allerta prorogata

La Protezione Civile della Regione Campania, infatti, ha prorogato l’avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di livello giallo fino alle 9 di giovedì 7 gennaio. Sarà, quindi, una Befana sotto l’ombrello.

Si prevedono ancora precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intensi. Si raccomanda la massima attenzione nei territori già interessati da precipitazioni nei giorni scorsi, anche in assenza di piogge, per effetto della saturazione dei suoli.

Il quadro meteo evidenzia anche per oggi e fino alle 9 di domani mattina venti temporaneamente forti, con possibili raffiche nei temporali. Mare localmente agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Ancora vento forte

Dalle 9 di domani mattina e per le successive 24 ore permarranno le raffiche nei  temporali. Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni previsti. Questo  sia in odine al rischio idrogeologico che in ordine ai venti forti e al moto ondoso, anche in linea con i Piani comunali di protezione civile.

Valle Caudina: allerta meteo prorogata, ora si teme per il forte vento

Si segnala la necessità di attivare il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del mare. Insomma, ancora una volta è il vento forte a preoccupare.