Valle Caudina: prima fa botte e poi lo investe con un’auto rubata

Redazione
Valle Caudina: prima fa botte e poi lo investe con un’auto rubata
Valle Caudina: 50enne di Rotondi arrestato per usura, il fenomeno dilaga

Valle Caudina: prima fa botte e poi lo investe con un’auto rubata. A Sant’Agata de’ Goti (BN) questa mattina i carabinieri della locale stazione a conclusione delle opportune indagini e delle attività di ricerca hanno tratto in arresto un disoccupato di 37 anni di Durazzano.

Nel dettaglio, i Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, nella tarda serata di ieri sono intervenuti per la segnalazione di una lite tra l’arrestato ed un 41enne bracciante agricolo extracomunitario, originario del Gambia.

Lite in piazza

La lite è avvenuta  nella centrale piazza Municipio di Durazzano. I carabinieri,  dalle testimonianze raccolte, hanno potuto constatare che, il 37enne, subito dopo la lite con il bracciante gambiano, aveva rubato un’autovettura Peugeot Bipper. Con l’auto si era dileguato e si era reso  irreperibile, nonostante le ricerche del fuggitivo diramate a tutte le pattuglie dei carabinieri.

Investimento

Successivamente, dopo qualche ora si è avuta notizia che lo stesso extracomunitario è stato soccorso e trasportato presso l’ospedale Civile San Pio di Benevento, ove è  stato ricoverato e sottoposto a intervento chirurgico per diverse fratture.

I militari hanno appurato infatti che, quest’ultimo, mentre stava rincasando a bordo della sua bicicletta, è stato investito dalla stessa persona con la quale aveva litigato poco prima.  Nel prosieguo delle ricerche, nei pressi dell’abitazione del malcapitato i militari hanno rinvenuto e sequestrato la Peugeot rubata.

Questa mattina, l’epilogo della complessa vicenda, quando il 37 enne fuggitivo, è stato rintracciato ed arrestato dai Carabinieri, perché ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, lesioni gravissime, omissione di soccorso e furto aggravato

Valle Caudina: prima fa botte e poi lo investe con un’auto rubata

Con queste accuse è stato condotto presso la Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Lo difende l’avvocato Vittorio Fucci Junior. Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.