Valle Caudina: arrivano i giorni della Merla, i più freddi dell’anno

Redazione
Valle Caudina: arrivano i giorni della Merla, i più freddi dell’anno
Valle Caudina: arrivano i giorni della Merla, i più freddi dell'anno

Valle Caudina: arrivano i giorni della Merla, i più freddi dell’anno. Anche quest’anno dovrebbero essere i giorni più gelidi dell’anno. Già oggi le temperature hanno subito un calo determinante e soffia vento di tramontana che accentua il freddo. Come sempre, il freddo resta la costante, come da tradizione, dei giorni della Merla.

Gli ultimi tre giorni di Gennaio

Secondo alcuni, si tratta degli ultimi tre giorni di gennaio, secondo altri, invece, degli ultimi due e del primo di febbraio. Tutti, però, concordano nell’affermare che è il momento in cui il generale Inverno tocca il suo apice.

Non è stato mai chiarito il perché questo periodo prenda questo nome. In alcuni casi si parla di una nobildonna di Caravaggio, il paese lombardo che diede i natali al grande Michelangelo Merisi, della famiglia de I Merli.

Nobildonna o cannone ?

La nobildonna  dovendo traghettare il fiume Po per raggiungere il marito, attese proprio questi giorni durante i quali il corso d’acqua si ghiacciava per raggiungere lo sposo. Per altri, invece, “la merla” era un cannone che doveva raggiungere l’altra sponda del Po e si attese che il fiume si ghiacciasse.

Poi, c’è la leggenda della merla, intesa come uccello, che con i suoi piccoli, per il gran freddo, si rifugiò in un camino e tutti passarono dal nero al grigio. Comunque sia, la tradizione popolare, proprio con queste storie, cerca di segnalare quanto questi giorni siano i più gelidi dell’anno.

Non a caso, proprio in questo periodo, cade il rito, seguito da tutti i contadini dal Nord al Sud della penisola, dell’uccisione del maiale. Il freddo secco, infatti, aiutava a conservare la sua carne e fare in modo che la famiglia si potesse sfamare per tutto l’anno.

Valle Caudina: arrivano i giorni della Merla, i più freddi dell’anno

Ne seguiva una gran festa a cui veniva invitato tutto il vicinato per buon auspicio nella conservazione della carne. Il covid, però, ha abbattuto anche questo rito, In Molise, dopo lo scoppio di alcuni focolai, è stato addirittura vietato

Senza contare che i  tempi sono cambiati, sono poche le famiglie che ancora ingrassano e sacrificano i maiali.Oggi si tende a comprare queste bontà dal macellaio di fiducia e nessuno fa più provviste per tutto l’anno.

Ma sino a poco tempo fa questa era la norma ed i giorni della merla venivano  attesi per propiziare un momento di abbondanza per tutta la famiglia.