Valle Caudina: attentato contro un avvocato, solidarietà dell’ordine

Redazione
Valle Caudina: attentato contro un avvocato, solidarietà dell’ordine
Valle Caudina: attentato contro un avvocato, solidarietà dell'ordine

Valle Caudina: attentato contro un avvocato, solidarietà dell’ordine. Con riferimento al grave episodio che ha visto vittima l’ avv. Rosario Stingone, al quale ignoti, durante la notte compresa tra il 5 e il 6 novembre 2023, hanno incendiato l’autovettura, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino esprime solidarietà e vicinanza al Collega e, al contempo, stigmatizza il vile gesto posto in essere nei confronti di un Professionista che ha sempre tenuto una condotta irreprensibile.

Auspica che la Magistratura possa, in tempi brevi, espletare tutte le indagini necessarie affinché vengano accertate le relative responsabilità.

Valle Caudina: incendiata l’auto di un avvocato

I segnali che continuano ad arrivare non fanno presagire nulla di buono. Dopo l’attentato incendiario contro un’attività commerciale di Montesarchio, si registra un nuovo episodio doloso in Valle Caudina.

Auto di un avvocato in fiamme

Ad essere presa di mira, in questa occasione,l’auto di un avvocato che nella notte è stata avvolta dalle fiamme. L’episodio ha avuto luogo in via Primo Maggio a Rotondi. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio ed i carabinieri.

Una volta appurata la dolosità dell’atto, l’auto è stata posta sotto sequestro e si sta procedendo alle indagini del caso. Indagini a 360 gradi per capire i motivi di un fatto abbastanza preoccupante.

L’avvocato si è trasferito a Rotondi da poco tempo ed è originario del napoletano. Ora toccherà alle forze dell’ordine e alla magistratura fare piena luce su questo caso ed anche sulla vicenda di Montesarchio.

I due attentati non dovrebbero essere collegati, ma, certamente, arrivano pessimi segnali dalle Valle Caudina in entrambi versanti, sia quello sannita che quello irpino. L’esperienza ci dice che quando si verificano questi episodi non c’è da dormire sonni tranqulli.

Il blitz della Dda

Del resto, meno di tre settimana fa, la direzione distrettuale antimafia di Napoli ha operato l’ennesimo blitz in Valle Caudina. Ed anche in questo caso, gli arresti hanno riguardato sia il versante irpino che quello sannita.

Un chiarissimo segnale che la criminalità organizzata non fa certo limitare all’interno di confini provinciali. Per la camorra c’è un solo territorio su cui imporre la propria legge criminale. I confini vengono lasciati ad inutili ed anacronistiche posizioni politiche.