Valle Caudina: banditi in azione, terrorizzano anche i bambini

26 Novembre 2022

Valle Caudina: banditi in azione, terrorizzano anche i bambini

Valle Caudina: banditi in azione, terrorizzano anche i bambini. Non hanno remore e non si fermano davanti a nulla. Il loro unico intento e di razziare. A nulla importa se in una cosa ci possano essere dei bambini, basta solo prendere soldi ed oggetti di valore e poi andare via.

Ignoti all’interno dell’abitazione

Momenti di grande paura nella prima serata di ieri in una villa che si trova in una zona centrale di San Martino Valle Caudina. Ignoti, probabilmente due o tre persone, sono entrati all’interno dell’abitazione.

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La villa non era per nulla disabitata. Dentro c’erano due bimbi, i figli dei padroni di casa e la loro babysitter. Proprio quest’ultima ha sentito rumori sospetti ed ha capito quello che stava avvenendo.

Così ha iniziato ad urlare e ad intimare ai ladri di andare via, mentre portava i bambini al piano superiore. Solo, a seguito degli strilli della donna, queste persone hanno lasciato, in fretta e furia, la casa.

La babysitter ha poi avvisato i padroni di casa che immediatamente hanno dato l’allarme ed avvisato i carabinieri. Intanto, però, i raid dei malviventi non erano per nulla terminati.

Non hanno avuto alcun timore di agire ancora, nonostante sapessero che era stato dato l’allarme. Così hanno preso di mira un’altra abitazione sempre a San Martino Valle Caudina, ma in questo caso i proprietari ancora non rincasavano.

Furto andato a segno

Così, il furto è andato a segno. Quando i proprietari sono rincasati , anche loro hanno provveduto a dare l’allarme. I carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina, agli ordini del luogotenente Franco Rianna, si sono messi sulle tracce dei malviventi.

In aiuto dei carabinieri ci saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza. Certamente, l’allarme non resterà inascoltato e, sicuramente, nei prossimi giorni ci saranno notizie diverse di questi malfattori. Intanto, il terrore nella casa con i bimbi, purtroppo, resta.

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