Valle Caudina, Casale: Sanificazione? La facciano in autonomia gli imprenditori
Riceviamo e pubblichiamo da Francesco Casale.
Il 18 Maggio segna una svolta nella vita economica, sociale di molti italiani. Gira la voce che il governatore della Campania stia valutando seriamente di anticipare l’apertura di numerose attività a quella data e, comprensibilmente, tutti siamo ansiosi di conoscere cosa accadrà veramente.
Quello che è certo è che le aperture saranno condizionate dalla “sanificazione” dei locali (e da una serie di altri protocolli che sono in via di identificazione) per TUTTE le attività. L’entusiasmo allora cede il posto allo scoramento: sanificazione, adeguamenti strutturali, DPI e compagnia cantando costano.
E a chi viene da mesi di chiusura, senza incassi e con bollette e affitti da pagare, queste ulteriori spese sono una vera e propria mazzata. Allora mi capita di leggere il comunicato di Angelo Ciampi, sindaco di un comune del Sannio, San Martino Sannita che offre una alternativa: la sanificazione fatta dai titolari della attività, con protocolli specifici e AUTOCERTIFICATA. È un piccolo aiuto ma un grande segno di vicinanza ai problemi di tantissimi titolari di piccole attività commerciali.
Allora, come spesso faccio voglio lanciare un appello ai sindaci di tutta la Valle Caudina: adottate tutti insieme questa delibera e mostrate attenzione ai problemi di tanti vostri cittadini che poi sono la struttura portante dell’economia di questa Valle. Come imprenditore mi impegno fin d’ora a organizzare un tavolo di discussione con tutti gli amici e con le autorità locali per discutere di questo ed altri provvedimenti che possano essere di aiuto per ben cominciare questa nuova fase, perché sia veramente l’inizio di una RINASCITA.