Valle Caudina: Castanicoltura da frutto, accesso facilitato ai finanziamenti
Con il collegato alla Legge di Stabilità 2017 il Consiglio regionale della Campania ha introdotto una norma che riclassifica la castanicoltura da frutto distinguendola dal bosco, semplificando così le disposizioni amministrative in materia. Almeno dal 2014 Cia Campania chiedeva a gran voce un cambiamento che portasse a una soluzione per la crisi del settore e il riconoscimento dei castagneti da frutto “in attualità di coltura” permette di assimilare i castagneti alle superfici agricole utilizzate (Sau), aree destinate a coltivazioni arboree permanenti per lo sviluppo rurale. Aspetto ancora più importante è che le imprese che manutengono i castagneti ottengono così la possibilità di accedere a tutte le tipologie di intervento previste dal Piano di Sviluppo Rurale della Campania.
Imprese e coltivatori possono, quindi, accedere ai finanziamenti previsti dalla legge. Per questo Cia Campania sollecita in una lettera inviata a Franco Alfieri, Delegato all’Agricoltura del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a mettere in campo nel più breve tempo possibile tutti gli interventi normativi necessari. “Vinta la battaglia storica della riclassificazione dei castagneti come alberi da frutto – scrive Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania e vicepresidente nazionale Cia – serve ora fornire agli agricoltori tutti gli strumenti per accedere ai benefici che ne conseguono”.