Valle Caudina: Cervinara ha il suo museo

Redazione
Valle Caudina: Cervinara ha il suo museo

Cervinara. Il museo ora è una realtà. La pazza idea di creare una luogo, votato alla bellezza, nel corpo vivo di un istituto scolastico si è realizzata. Si chiama Museo La Valle ed è dedicato alla fotografia contemporanea. Le opere sono state donate da fotografi di tutti il mondo, contattati dal direttore artistico, il maestro cinese Zeng Yi. Egli stesso ha donato diverse sue foto che raccontano una Cina arcaica, piena di fascino e suggestione. Il museo nasce da un’idea di Alfred Mirashi Milot, sposata subito dalla vulcanica dirigente dell’istituto Francesco De Sanctis di Cervinara, Serafina Ippolito. Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza di Zeng Yi, al quale l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filuccio Tangredi ha concesso la cittadinanza onoraria. Del museo e della sue finalità hanno parlato, oltre al sindaco e alla dirigente, la studentessa Vittoria Esca, l’assessore Raffaella Cioffi, la presidente della Pro Loco Angelo Renna Mimma Befi, il generale Franco Bianco e Milot. Il maestro Zeng Yi è stato accolto dall’inno nazionale cinese, eseguito dagli studenti del liceo musicale. L’interprete Ilaria Capone ha fatto in modo che il maestro cinese fosse protagonista della manifestazione, riuscendo a tradurre anche i concetti più tipicamente italiani. L’idea forza di questo museo sta nel fatto che gli studenti da oggi potranno vivere la loro esperienza scolastica. E’ un fatto unico in Italia e si realizza in un paese che è sempre più votato all’arte contemporanea. Altra cosa da sottolineare è la circostanza che all’allestimento dell’esposizione hanno partecipato tutti: dirigente, docenti, studenti e personale scolastico. Il museo nasce con uno sforzo corale che ha la dirigente ha saputo guidare, motivando tutti i protagonisti. Nel breve spazio di qualcosa più di un mese è stato fatto tutto. Cervinara da oggi ha un luogo votato alla bellezza che accompagnerà la crescita culturale e la formazione dei suoi figli. La pazza idea è una realtà