Valle Caudina: il cervinarese Edoardo Valente ai vertici della Guardia di Finanza

Redazione
Valle Caudina: il cervinarese Edoardo Valente ai vertici della Guardia di Finanza

Novità al vertice della Guardia di Finanza. Il generale di corpo d’armata Edoardo Valente è il nuovo Comandante in seconda del Corpo. Subentra al generale di corpo d’armata Filippo Ritondale, che lascia il servizio attivo dopo 49 anni di carriera militare.
Valente lascia contemporaneamente il comando interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale di Firenze e il comando interregionale Italia Centrale di Roma che aveva assunto nel gennaio 2017parallelamente a quello di Firenze. Valente nel Comando Generale sarà seguito dal Maggiore Leonardo Landi nel delicato incarico di Aiutante di Campo.
Il Generale Edoardo Valente è nato a Napoli nel 1959 ed è entrato in Accademia nel 1978. Sposato, con due figli, promosso Generale di Corpo d’Armata nel giugno del 2015, è plurilaureato e autore di pubblicazioni e numerosi articoli in campo tributario ed in tema di trattamento economico e legislazione del personale.
Molteplici gli incarichi che ha ricoperto nella sua carriera: nei gradi di Generale è stato per circa tre anni Comandante Provinciale di Firenze, per poi assumere i delicatissimi incarichi di Sottocapo e di Capo di Stato Maggiore del Comando Generale.
Il Comandante Generale, nel ringraziare il Generale Buratti per l’impegno, ha rivolto al Generale Valente un caloroso augurio di “buon lavoro” nel nuovo incarico.
Nelle vene del generale Edoardo scorre sangue cervinarese perché figlio di Arnaldo, indimenticato presidente della prima sezione penale della Corte di Cassazione dal 1992 al 1995 e rinnova nel nome il nonno stimato farmacista, che partecipò alla grande guerra con il grado di sottotenente, meritandosi la medaglia di bronzo al valor militare per aver opposto sul Monte Pertica il 28 ottobre 1918 “alla testa del proprio plotone tenace resistenza alle preponderanti forze nemiche” messe in fuga ed inseguite “finché ferito, dové lasciare suo malgrado il combattimento”.