Valle Caudina, Coronavirus: anche far del bene sbatte sulla burocrazia!
In questi giorni un pensionato della Valle Caudina, sig. Pellegrino R. , ha vissuto sulla propria pelle le contorsioni della burocrazia. Dopo aver letto il Corriere della Sera, ha deciso di donare 2.000,00 euro dei suoi risparmi alla raccolta fondi organizzata dal giornale e destinata all’acquisto di attrezzature mediche e ricerca scientifica.
Ma non avendo un conto corrente, ha “cozzatto” l’impensabile impossibilità di poterli versare dal libretto postale. Pazientemente, allora, si è rivolto a vari utenti dell’Ufficio Postale per poter donare tramite il loro conto corrente postale. Nessuno si è reso disponibile a venirlo incontro.
Dopo diverse ore di inutili richieste di assistenza per poter esaudire il proprio desiderio, non si è perso d’animo e si è quindi rivolto alla Protezione Civile di Montesarchio che, tramite la disponibilità di un sostenitore, ha accompagnato il pensionato alle Poste per il prelievo e provveduto al bonifico.
Un plauso al pensionato caudino che, pur vestendo abiti modesti, ha dimostrato di avere un cuore generoso e mettere ad isposizione i propri risparmi per aiutare a superare questo terribile momento.