Valle Caudina: Corpo carbonizzato, l’auto è intestata alla madre del giovane scomparso

Redazione
Comincia ad assumere contorni più chiari il giallo che da ieri sconvolge la Valle Caudina. A Campoli Monte Taburno, ricordiamo, è stata trovata una Fiat Punto bruciata con all’interno il corpo carbonizzato di una persona. La vettura è stata ritrovata in una zona di gitanti, in una piazzola di sosta lungo la strada principale, quasi in cima al monte.
Il ritrovamento sembra avere solidi legami con la scomparsa di un giovane di Montesarchio indiziato per la morte di un uomo di 83 anni, Giovanni Parente, deceduto a seguito delle percosse subite durante una rapina. Secondo quanto riporta il Mattino stamane in edicola, l’auto sarebbe proprio quella della madre del ventiseinne che, mercoledi scorso, si è allontano da casa. E’ dunque del giovane di Montesarchio il cadavere ritrovato? E se la risposta è affermativa, perché è stato ucciso e poi bruciato senza lasciare tracce? Il motivo sembrerebbe abbastanza chiaro: il giovane montesarchiese era indagato, forse i presunti complici della rapina hanno deciso di tappargli la bocca?. O ci sono altre storie alle spalle? Di certo, toccherà alle forze dell’ordine e alla Procura di Benevento dare risposte per un giallo che, al momento, sembra essere più complicato di quanto sembri.