Valle Caudina: De Luca riduce i costi dei tamponi molecolari

Redazione
Valle Caudina: De Luca riduce i costi dei tamponi molecolari
21 positivi a Rotondi e 11 a San Martino

Valle Caudina: De Luca riduce i costi dei tamponi molecolari. «Da quando è scoppiata la pandemia i tamponi sono diventati, nostro malgrado, un costo che tutte le famiglie.

35 euro a tampone

Soldi necessari per evitare il contagio e prevenire rischi di diffusione del virus. Il tampone molecolare resta ancora l’unico strumento attendibile per rilevare il Covid».  «E’ per venire incontro alle esigenze dei cittadini che il presidente De Luca ha deciso di ridurre ulteriormente i costi portandoli dagli attuali 42,50 euro a 35 euro.

Un segnale di attenzione che conferma l’efficacia e la determinazione del governatore nell’azione di contrasto alla pandemia». A dichiararlo è il consigliere regionale Vincenzo Santangelo.

Valle Caudina: studenti in dad se non vaccinati., la linea dura di De Luca

Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. Lo rende noto il governatore Vincenzo De Luca.

Sarebbe davvero, continua ill numero uno di palazzo Santa Lucia.  un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni.

I dati della scuola in Campania

I  dati al momento sono i seguenti.- La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente. Personale  che ha dato una prova straordinaria di responsabilità e senso civico, e che merita il nostro ringraziamento. Ad oggi oltre il 95% del personale è immunizzato.

Valle Caudina: studenti in dad se non vaccinati., la linea dura di De Luca

Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl restano  impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto.

Rimane il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica.

Doppio regime

È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo. A metà settembre si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole.

Valle Caudina: De Luca riduce i costi dei tamponi molecolari

È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime. Questo vuol dire studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato.

La linea dura

Ci auguriamo, conclude Vincenzo De Luca.  sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza. Sin qui le parole del presidente della giunta regionale della Campania.

Si può dire che De Luca sposa la linea dura contro coloro che non vogliono vaccinare i loro figli. Ancora un anno di didattica a distanza rischia davvero di compromettere il percorso formativo. Una decisione che provocherà tante reazioni.