Valle Caudina: delinquenti senza freni, rapina in casa con i proprietari immobilizzati

Redazione
Valle Caudina: delinquenti senza freni, rapina in casa con i proprietari immobilizzati
Valle Caudina: rapina la sala slot dopo aver perso un'ingente somma di denaro

Valle Caudina: delinquenti senza freni, rapina in casa con i proprietari immobilizzati. Una rapina è stata commessa la scorsa notte in un’abitazione di via Lavatoio, nel comune di Airola. I malviventi sono penetrati all’interno della casa e hanno immobilizzato due persone per poi rubare oggetti di valore ancora da quantificare. Lo riporta Anteprima 24 Benevento.

Una delle due vittime della rapina è riuscita a liberarsi e ad accompagnare l’altra, il fratello, in ospedale per le cure del caso. Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri di Montesarchio per individuare gli autori del gesto.

Cervinara: festa a sorpresa per i sessanta anni di don Nicola Taddeo

Non potevano dimenticare che lo scorso sei aprile aveva compiuto la bella età di sessanta anni. Solo che questa primavera che è sembrata un inverno prolungato ha impedito che lo si potesse festeggiare a dovere.

La prima occasione

Ma, alla prima occasione utile, non hanno perso tempo ed oggi è stata festa grande per le prime sessanta candeline di don Nicola Taddeo, per lungo tempo parroco di Sant’Adiutore Vescovo a Cervinara.

Il sacerdote vive in una struttura attrezzata di Bonea dove si possono prendere cura dei postumi di un ictus che lo ha colpito qualche anno fa. Come spesso avviene la domenica, don Nicola è stato prelevato da questa struttura e portato a messa in quella che è stata la chiesa dove ha spezzato il pane per tantissimi anni. Per lui sono momenti di gioia infinita.

Il solo rivedere i luoghi dove ha svolto il suo apostolato gli infondono grande forza e gli rallegrano il cuore. Ma oggi le sorprese non sono certe finite lì.Dopo pranzo è stato portato presso la palestra Asd Natural di Pasquale e Carlo Ricci con una scusa. Il sacerdote non poteva sapere che tanti suoi ex parrocchiani e quelli che erano i suoi ragazzi dell’Azione Cattolica gli avevano organizzato una festa a sorpresa per i suoi sessanta anni.

Momento di grande commozione

E’ stato un momento di grande commozione per tutti, non solo per don Nicola. Il sacerdote non si attendeva qualcosa del genere. Pensava che passato il suo compleanno nessuno avrebbe più pensato di fargli una festa. Ed, invece, i suoi ragazzi da capelli oramai bianchi non lo hanno dimenticato.

E non lo hanno dimenticato tutti coloro che per anni ha guidato nella preghiera e nella spiritualità. Un bel momento  per scoprire che certe cose, certi uomini non si possono dimenticare. Tanti auguri don Nicola, cento di questi giorni.