Valle Caudina: denunciato dai carabinieri di San Martino un 60enne residente ad Airola
Valle Caudina: denunciato dai carabinieri di San Martino un 60enne residente ad Airola. I Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina hanno denunciato in stato di libertà un 60enne di origini ucraine. L’uomo risulta residente ad Airola, in provincia di Benevento.
Il 60enne dovrà rispondere del rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di alterazione dei requisiti psicofisici derivanti dalla presunta assunzione di bevande alcoliche.
È accaduto ieri sera, lungo Appia. La pattuglia dei carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina svolgeva servizio per viabilità e soccorso agli automobilisti bloccati dalla neve. I militi hanno effettuato anche un intervento per un sinistro stradale, fortunatamente senza feriti.
L’automobilista, in evidente stato di ebbrezza, ha rifiutato l’invito dei Carabinieri a sottoporsi al test alcolemico. A questo punto, i militari lo hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino. A carico del predetto, oltre alla denuncia è scattato il ritiro della patente di guida e il fermo amministrativo del veicolo.
Intano, la leggera nevicata, nel tardo pomeriggio di ieri, ha bloccato il traffico, lungo la strada statale Appia a Sferracavallo, nel territorio al confine tra i comuni di San Martino Valle Caudina e Montesarchio.
Ma, oltre al fattore atmosferico, si registra anche lo zampino umano, quello non manca mai. Gli esseri umani possiedono un’ innata bravura nel complicare tutto. Riescono a far diventare tutte le situazioni ancora più complicate, mettendo in pericolo anche persone che non centrano nulla.
Uomo senza controllo
Così ieri sera, tanti automobilisti, in fila ed infreddoliti, hanno visto chiaramente un uomo che sbraitava ed inveiva contro chi sa chi. Sembrava un vero e proprio invasato che poteva fare anche qualche gesto inconsulto contro se stesso e, perché no, contro altre persone.
Per fortuna che sul posto si trovavano i carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina, guidati dal maresciallo Rianna. I carabinieri avevano appena finito di mettere in salvo le venti famiglie bloccate sulla montagna del Mafariello.
Immediatamente hanno preso direzione Sferracavallo per coordinare il traffico e dare una mano anche per quei soccorsi. Per loro, quella persona che inveiva non poteva passare inosservato.
Lo hanno bloccato ed hanno subito capito che non si trattava di un attacco di follia improvvisa. Quella persona, a quanto poi è risultato, aveva fatto il pieno di alcool.
Completamente ubriaco
Si tratta di un cittadino dell’Europa dell’est, residente da anni ad Airola. Arrivava da Benevento e, probabilmente, stava facendo ritorno a casa. Quelle dovevano essere le sue intenzioni. Ma anche le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni.
Ed, infatti, la neve sicuramente, ma anche la buona dose di alcool che aveva in corpo hanno bloccato la sua marcia. E, a quanto pare la sua auto, era una delle prime in quella lunghissima fila.
Non riusciva ad andare più avanti, ha cercato di farlo in tutti i modi. Poi ha perso la pazienza ed ha iniziato ad inveire sino a quando i carabinieri non lo hanno bloccato ed ora dovrà rispondere delle conseguenze del caso.