Valle Caudina: dopo 28 anni nessun rappresentante alla Provincia di Avellino

Redazione
Valle Caudina: dopo 28 anni nessun rappresentante alla Provincia di Avellino
Valle Caudina: dopo 28 anni nessun rappresentante alla Provincia di Avellino

Valle Caudina: dopo 28 anni nessun rappresentante alla Provincia di Avellino. Comunque la pensiate, qualsiasi sia il vostro orientamento politico, è una sonora sconfitta per la Valle Caudina irpina. Purtroppo, nessun amministratore, sindaco o consigliere comunale, è stato eletto in seno al consiglio provinciale di Avellino.

Territorio marginale

Un dato che, ancora una volta, relega la nostra terra ad un territorio sempre più marginale. Le elezioni provinciali non possono interessare più nessuno, tranne gli addetti ai lavori.

Il corpo elettorale, infatti, è costituito solo da sindaci e consiglieri comunali, essendo elezioni di secondo grado. Ma non avere un nostro rappresentante, per quante rassicurazioni possiamo avere dai partiti politici, peserà e non poco.

Per quattro consiliature consecutive,  a palazzo Caracciolo è stata eletta il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua. La prima cittadina ha intercettato o, almeno, non si è fatta soffiare finanziamenti per oltre dieci milioni di euro per la sola Cervinara. Stessa cosa si può dire anche per quanto riguarda Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana. Sindaci e consiglieri di questi comuni potevano contare sull’appoggio della Lengua.

Non solo, nel 2009, ossia l’ultima volta che i cittadini hanno potuto votare per l’elezione diretta del presidente della provincia e per i consiglieri, nei rispettivi collegi, la Valle Caudina irpina, in particolare il collegio Cervinara- Rotondi elesse due rappresentanti. Il dottore Raffaele Lanni per l’allora maggioranza e Filuccio Tangredi per la minoranza del Pd. Lanni poi entrò anche nella giunta provinciale guidata dall’allora senatore Cosimo Sibilia.

Nelle elezioni precedenti quelle del 2004, nel collegio che andava da San Martino Valle Caudina ed ad Ospedaletto d’Alpinolo, nelle liste dei democratici di sinistra, fu eletto l’allora vice sindaco di San Martino, Pasqualino Ricci, con presidente la deputata Alberta De Simone.

Nelle elezioni del 1999, sempre nello stesso collegio fu eletto, nelle fila della Margherita, l’ingegnere Rino La Pietra, già sindaco di San Martino Valle Caudina, con presidente Franco Maselli sempre della Margherita.

Ancora prima, nelle elezioni del 1995 che videro la vittoria del professore Luigi Anzalone, allora nei democratici di sinistra, sempre nel collegio Cervinara- Rotondi per Forza Italia fu eletto l’avvocato Domenico Cioffi. Mentre plenipotenziario della giunta Anzalone, entrò come assessore esterno l’ingegnere Rino La Pietra.

28 anni di rappresentanza

Insomma, negli ultimi 28 anni, dal 1995 ad ieri, i comuni irpini della Valle Caudina hanno potuto contare sempre su almeno un rappresentante a palazzo Caracciolo. Purtroppo, anche questo diritto di tribuna è oramai finito nel più totale disinteresse.

Peppino Vaccariello.