Valle Caudina: doppia rapina a distributori di carburante, minore di Cervinara prosciolto

Redazione
Valle Caudina: doppia rapina a distributori di carburante, minore di Cervinara prosciolto
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Valle Caudina: doppia rapina a distributori di carburante, minore di Cervinara prosciolto. E’ stata accolta la richiesta di non luogo a procedere per esito positivo della messa alla prova avanzata dagli avvocati Michele Florimo e Mariangela Covelli. I due legali difendono un minore di Cervinara.

Doppia rapina

Il minore, la  sera di venerdì 18 gennaio 2019, ha messo a segno una doppia rapina ai danni del gestore del distributore Goil di via Lagno a Cervinara e di un altro distributore di carburante, questa volta di Rotondi.

Il ragazzo cervinarese non aveva agito da solo. Aveva effettuato la rapina con un  altro giovane maggiorenne, sottoposto a procedimento penale in separato giudizio dinanzi al Tribunale ordinario,.I difensori avevano chiesto per il minore il rito abbreviato e poi la messa alla prova concessa dal Gup del Tribunale dei Minori di Napoli. Alla misura non si era opposto il sostituto procuratore minorile.

Il minore, incensurato, accusato di rapina plurima aggravata, aveva da subito dimostrato grande collaborazione  con la giustizia. Aveva ammesso le proprie responsabilità . Ed aveva manifestato  il proprio pentimento.

30 mesi di messa in prova

Ha così ottenuto il beneficio di 30 mesi di messa alla prova. Un periodo lungo che ha superato positivamente. I 30 mesi prevedevano un programma rieducativo e risocializzante in comunità.Il minore doveva frequentare  corsi professionali e attività di studio, lavorative e di volontariato. Non solo doveva sottoporsi a periodici controlli clinici con psicologi e assistenti sociali.

I consigli dei difensori

Per essersi puntualmente attenuto ai consigli dei suoi difensori, il giovane ha così definitivamente assolto il suo debito con la giustizia per i reati contestati.Ora si può dire che questo ragazzo è stato recuperato. Perdere i minori quando commettono anche un solo reato sta diventando quasi una prassi. Spingere per la rieducazione può rappresentare una mossa vincente.

Questo vale non solo per i minori, ma per l’intera società. Convincerli, però, rispettare tutte le prescrizioni del periodo di messa in prova non è per nulla semplice. Per questo motivo gli avvocati Florimo e Covelli possano andare orgoglioso di ciò che hanno fatto.