Valle Caudina: due autovelox e tre rotonde sull’Appia per la sicurezza di Tufara
Si ragiona sugli interventi da realizzare nel breve periodo e su una soluzione radicale a lungo termine. Tre rotonde, rispettivamente, a Sferracavallo, al bivio di Pannarano e al bivio di Ceppaloni ,due autovelox, nel territorio dei comuni di San Martino Valle Caudina e Ceppaloni ed un restringimento della carreggiata stradale. Sono queste le proposte che sono state elaborate, nel corso dell’incontro di ieri sera, tra i cittadini ed i cinque sindaci, per la sicurezza della strada statale Appia a Tufara Valle. Proposte che ora saranno trasformate in progetti concreti dall’ufficio tecnico del comune di San Martino Valle Caudina, in collaborazione con gli uffici degli altri quattro comuni, e poi inviate alle prefetture di Avellino e Benevento, A loro volta, gli uffici di governo dovranno chiedere l’intervento dell’Anas, ente gestore della strada. Dopo la morte di Maurizio D’Avola, resta forte la mobilitazione per la sicurezza di una frazione, che è divisa in cinque comuni e due province. Nel confrontarsi con i cittadini, i sindaci hanno esortati ad essere concreti e a elaborare idee che possano essere recepite dell’Anas, evitando lacci e lacciuoli burocratici che potrebbero solo frenare ogni iniziativa di messa in sicurezza, Le tre proposte, rotonde, autovelox e restringimento della carreggiata stradale vanno proprio verso questa direzione. Si è ragionato, però, anche sul medio-lungo periodo grazie ad una proposta del sindaco di Apollosa che ipotizza una bretella, da realizzare lungo il Fenestrelle, dove convogliare il traffico dei mezzi pesanti. Al momento, però, una volta elaborati i progetti, si ragiona sugli interventi immediati che possano dare una maggiore sicurezza alla gente di Tufara, stanca di pagare il pesante tributo in vite umane che l’Appia continua a chiedere.