Valle Caudina: Eclissi totale di Luna nel cielo caudino: un’occasione mancata

Redazione
Valle Caudina: Eclissi totale di Luna nel cielo caudino: un’occasione mancata
Poeta senza parole

Cielo nuvoloso quello della scorsa notte che ha reso impossibile rispettare l’imperdibile appuntamento con eclissi totale di Luna. L’episodio, visibile da tutta Italia, è stato l’ultimo della serie di una tetrade di eclissi lunari avviata il 15 aprile dello scorso anno e seguita dagli eventi dall’8 ottobre e del 4 aprile 2015. Tutte situazioni osservabili pienamente solo dal Nord America. Ma per quest’ultimo appuntamento l’Italia l’ha fatta da padrone, con un posto in prima fila al cospetto della cosiddetta “Luna di sangue”, per il suo colore, o “Superluna”, per la sua posizione di massima vicinanza alla Terra. Con precisione l’oscuramento ha avuto luogo nella nottata, dalle ore 2,00 circa fino alla sua conclusione intorno alle 7,30. Oltre 5 ore entro le quali la Luna è divenuta progressivamente più rossa fino a raggiungere l’eclissi totale tra le 4,00 e le 5,00 di notte. Un’ora di fascino e spettacolo naturale, di rara bellezza e ancor più rara frequenza. Infatti, per vederla nuovamente bisognerà aspettare il 2033.
La Luna Rossa, cantata anche nel repertorio partenopeo, si è vestita di un nuovo volto, inquietante e affascinante, ricco di mistero e mitologia, capace di ispirare e far sognare.
Occasione mancata per il cielo caudino a causa delle condizioni metereologiche sfavorevoli che hanno coperto interamente la visuale e hanno costretto la cittadinanza a rinviare l’appuntamento alla prossima occasione.

 Rita Valente