Valle Caudina: focolaio San Martino, 13 positivi tra cui 9 adolecenti
Valle Caudina: focolaio San Martino, 13 positivi tra cui 9 adolecenti. Tra oggi e domani arriverà l’ufficialità dei 13 nuovi positivi a San Martino Valle Caudina. Tra questi, ben nove risultano adolescenti, poi figurano quattro adulti. Come abbiamo riportato ieri, tra di loro figurano il co parroco don Francesco Russo ed altri collaboratori.
Si può dire che la parrocchia ha subito il contagio, in quanto gli adolescenti positivi la frequentano. Con questi nuovi tredici positivi, salgono a ventisette i contagiati a San Martino Valle Caudina.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, in collaborazione con il comando di polizia municipale e la stazione dei carabinieri è in campo per arginare questo pericoloso focolaio.
Scuole chiuse
Innanzitutto, nella serata di ieri, il sindaco Pisano ha chiuso per una settimana le scuole di ogni ordine e grado. Domani, lunedì 18 gennaio, anche le terze elementari tornano in presenza, ma non a San Martino. Ci si augura che possano ricominciare lunedì 25 gennaio.
La svolta per circoscrivere il contagio arriverà nelle prossime ora. Il sindaco Pisano ha chiesto all’asl uno screening straordinario sul territorio. Intanto, si sta lavorando per ricostruire tutti i contatti di queste persone.
Amministrazione comunale, polizia municipale e carabinieri hanno individuato più di trenta persone. Hanno provveduto a contattarli uno per uno per chiedere comportamenti responsabili. Una sorta di auto quarantena per evitare che il virus si possa propagare ancora di più.
Sotto assedio
Allo stesso tempo vengono contatti anche i sindaci dei paesi vicini, dove queste persone, per svariate ragioni, hanno potuto avere ulteriori contatti.
Cautela e massima attenzione viene chiesta a tutti i cittadini dalla fascia tricolore perché il momento è davvero delicato. Basta niente per perdere il controllo e per assistere al dilagare del covid- 19.
Del resto, ventisette positivi non sono certo pochi. Soprattutto se esiste il rischio concreto di nuovi contagi. I nove adolescenti contagiati diventano anche un monito per tutti.
Non dobbiamo stancarci di chiedere ai nostri ragazzi di continuare ad avere comportamenti responsabili. Il minimo cedimento consente al rischio di entrare.