Valle Caudina: fornitura idrica e allaccio fognario per la zona Asi

Redazione
Valle Caudina: fornitura idrica e allaccio fognario per la zona Asi
Valle Caudina: fornitura idrica e allaccio fognario per la zona Asi

Valle Caudina: fornitura idrica e allaccio fognario per la zona Asi. Il rilancio dell’area industriale, che lui giustamente chiama Valle Caudina, è stato al centro dell’azione dell’architetto Pasquale Pisano, appena eletto presidente del consorzio Asi di Avellino.

Tassello dopo tassello

Tassello dopo tassello sta cercando di centrare questo obiettivo. E, proprio questa mattina, si è svolto, presso il comune di Cervinara un incontro che potrebbe essere determinante. Si è tenuto stamattina presso il comune di Cervinara un incontro con il sindaco, Caterina Lengua ed il presidente dell’Alto Calore Servizi Michelangelo Ciarcia

Lo scopo è stato quello di affrontare la problematica della fornitura della risorsa idrica alle aziende insediate nell’area industriale Valle Caudina. L’incontro, supportato dagli uffici tecnici dei tre enti ha permesso di trattare un altro argomento importante, la messa in esercizio del sistema fognario dell’area, attraverso il collegamento al collettore e al depuratore consortile di Rotondi.

Può sembrare strano ma la nostra zona Asi ad oggi non ha fornitura idrica e non è allacciata all’impianto fognario. Come si volevano attrarre azienda resta veramente un mistero. L’impegno del presidente Pisano non può non essere elogiato proprio per questo motivo.

La discussione, proficua, ha permesso di determinare, per entrambi le questioni, una soluzione. Per quanto concerne l’erogazione dell’acqua potabile, l’Asi, attraverso la sua società partecipata l’Asidep, nelle prossime settimane, sarà impegnata alla verifica della rete di distribuzione in modo da poter garantire l’allaccio alle aziende, mentre l’Alto Calore ha dato disponibilità ad accogliere i reflui solo dopo l’ampliamento del depuratore consortile di Rotondi.

Tavolo tecnico

Mercoledì prossimo in Regione Campania ci sarà un tavolo tecnico per discutere su come rimpinguare il finanziamento di ampliamento dell’infrastruttura consortile già concesso all’Alto Calore. Il prossimo step prevede l’organizzazione di un incontro con tutte le aziende dell’area per illustrare la bozza preliminare del piano di Assetto dell’area industriale, per i quale la messa in esercizio delle due infrastrutture è di vitale importanza.