Valle Caudina, Fucci si appella alle istituzioni: Fasce deboli allo stremo

Il Caudino
Valle Caudina, Fucci si appella alle istituzioni: Fasce deboli allo stremo
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L’ex assessore regionale, Vittorio Fucci, interviene sulla drammatica situazione economica nel Sannio e in Valle Caudina. Ecco il suo comunicato.

Ho sentito prorompente il dovere di lanciare un reiterato appello alle Istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica, affinché siano erogati seri e sostanziosi aiuti economici ai cittadini più deboli nella sfera economica del Paese.

Il Sannio risulta il territorio maggiormente flagellato sul piano economico per le conseguenze prodotte dalla pandemia.

I lavoratori precari, saltuari e gli inoccupati costituiscono un dato rilevante nel nostro Paese e costruiscono giorno per giorno la loro sopravvivenza.

Non può uno Stato civile e democratico abbandonarli a se stessi, atteso che per 2 mesi sono stati bloccati nelle loro case con le famiglie, vivendo il dramma quotidiano di come reperire il necessario per la sopravvivenza.  Sono stremati e non ce la fanno più.

È raccapricciante, poi, che i lavoratori in cassa integrazione, per una buona parte, non abbiano ancora ricevuto un centesimo, in particolare in Campania e, per quel che ci riguarda più da vicino, nel Sannio. La solidarietà e l’amore restano solo parole vuote senza i fatti!