Valle Caudina: golf, con una coppia a bordo, finisce in una buca lungo la scorrimento veloce

Redazione
Valle Caudina: golf, con una coppia a bordo, finisce in una buca lungo la scorrimento veloce
Valle Caudina: il giallo della scorrimento veloce, gara per il terzo espletata e aggiudicata da 3 anni ma i lavori non iniziano

Valle Caudina.  La golf è finita in una buca, l’auto non è stata più in grado di proseguire e la festa è finita prima di cominciare.

Solo due giorni fa avevamo posto, per l’ennesima volta, l’attenzione sulla pericolosità della strada a scorrimento veloce che da Paolisi arriva sino a Roccabascerana.

Avevamo segnalato che le carreggiate sono invase da arbusti ed il tappeto di asfalto è costellato di buche.

La manutenzione da parte del consorzio Asi di Avellino continua a latitare, esponendo a gravissimi rischi le tante persone che, quotidianamente, usano quell’arteria che ricordiamo è una valida alternativa alla strada statale Appia.

Ieri sera, purtroppo, si è avuta l’ennesima dimostrazione di quanto sia valida questa denuncia.

Una coppia di Airola, attesa da una festa a San Martino Valle Caudina, a bordo di una golf, ha deciso di percorrere l’asse attrezzato, in quanto in pochi minuti li avrebbe portati a destinazione.

Con il senno del poi si è dimostrata una decisione sbagliata ed onerosa. Appena imboccata la scorrimento veloce, dal bivio di Tavernole, dopo poche centinaia di metri, l’autista, anche a causa della illuminazione inesistente, non ha potuto evitare una buca che si trova al centro della carreggiata.

L’impatto è stato molto duro, anche a causa della velocità sostenuta, e la golf è rimasta pesantemente danneggiata, tanto che è stato dovuto chiamare un carroattrezzi  per portare l’auto in un’officina. I danni sono ingenti, ma, fortunatamente, la  coppia è rimasta illesa dall’incidente.

Appare evidente che non si può contare sempre sulla fortuna per evitare spiacevoli conseguenze.

L’Asi non può continuare a fare orecchie da mercante e deve agire subito per salvaguardare l’incolumità delle persone che viaggiano lungo quella arteria. Anche i sindaci dei comuni attraversati dalla strada devono far sentire la loro voce,sono chiamati a tutelare l’incolumità di tutti, cosa che il consorzio mette a serio rischio.