Valle Caudina: i carabinieri salvano dal suicidio un 70enne di San Martino

Redazione
Valle Caudina: i carabinieri salvano dal suicidio un 70enne di San Martino
Valle Caudina: i carabinieri salvano dal suicidio un 60enne di San Martino

Valle Caudina: i carabinieri salvano dal suicidio un 70enne di San Martino. La disperazione e la depressione continuano a seminare gesti inconsulti che possono fare tanto male. Per una volta, però, dei veri e propri angeli hanno salvato la vita ad un uomo di 70 anni.

Angeli con la divisa dei carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina, guidati dal maresciallo Franco Rianna. Proprio lui ha aperto lo sportello dell’auto ed ha strappato quell’uomo da una morte sicura.

Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli. Aveva preso un tubo di gomma e lo aveva collegato al tubo di scappamento della propria auto. Aveva chiuso, sigillato tutti i finestrini ed aveva atteso che il monossido di carbonio facesse il suo effetto.

Le ragioni che lo avevano spinto all’insano gesto, a quanto pare, sono di natura diversa. Non ultimo il blocco, senza alcuna spiegazione della sua pensione.

Tanti tasselli che messi insieme lo avevano spinto nell’abisso. Tanto da fargli pensare che non ci fosse più alcuna ragione per vivere, per restare in questo mondo.

Ma, poco prima che mettesse in atto questo insano gesto, ha ricevuto la telefonata di un parente. Questi deve aver intuito qualcosa perché lo aveva sentito troppo giù.

Sos ai carabinieri

Ed allora ha deciso di avvisare i carabinieri. Il maresciallo Rianna non ha perso tempo. L’esperienza gli ha insegnato che queste cose non devono mai essere sottovalutate.

Con i suoi uomini ha deciso di recarsi a casa del 70enne. Quando i carabinieri hanno visto l’auto in moto con i finestrini sigillati, hanno capito quello che stava avvenendo.

Si sono precipitati, hanno spalancato gli sportelli della vettura ed hanno fornito le prime cure a quell’uomo che aveva già perso i sensi.

Poi hanno dato l’allarme e sul i sanitari del 118 hanno continuato a prestare i primi soccorsi al 70enne. Poi lo hanno trasportato presso il Moscati di Avellino dove è stato sottoposto ad ossigenoterapia.

Un solo minuto di ritardo ed ora staremo parlando dell’ennesimo suicidio. Oltre alle cure mediche, al Moscati c’è chi si prenderà cure anche delle sue condizioni psicologiche.