Valle Caudina: i Comuni dimezzano le spese per consulenza
I Comuni, si sa, sono in prima fila a sopportare il malcontento contro la politica. I giornali, poi, sono sempre pronti a rimbalzare ed amplificare le cose che non vanno. Ogni tanto, però, bisogna dare anche buone notizie ai cittadini. In Valle Caudina, le Amministrazioni comunali stanno diventando sul serio virtuose. Analizzando la voce “consulenze esterne” (tratta dai dati Siope del ministero degli Interni) si vede che nel complesso i Comuni caudini hanno quasi dimezzato questo capitolo di spese. Si è passati dagli 86.547 euro del 2013 ai 44.844 euro. Sono i Comuni più grandi a dare il buono esempio. Airola taglia le consulenze, passando da circa 4.400 euro a 619. A Cervinara si passa da 32.725 euro a 29.158. Bene anche Montesarchio, in cui il taglio è di 7 mila euro: dai 17.736 ai 10.033. Il taglio più consistente, però, è effettuato dal Comune di Moiano: circa 10 mila euro in assoluto. In questa voce non si prendono in considerazione le spese per il patrocinio legale, cioè le pratiche affidate dagli avvocati dalle Amministrazioni per difendersi dalle cause intentate contro di loro. In questo caso l’aumento è generalizzato e in linea con gli anni precedenti. Forse andrebbe pensata una delega all’Unione dei Comuni della tutela legale. L’unità caudina potrebbe costituire un pool di legali che servano tutti i paesi.
Comune | 2014 | 2013 |
Cervinara | 29.158 | 32.725 |
Montesarchio | 10.033 | 17.736 |
Airola | 619 | 4.394 |
Bonea | 1.649 | 8.883 |
Roccabascerana | 0 | 0 |
San Martino Valle Caudina | 5.349 | 5883 |
Moiano | 7.425 | 16.926 |
Rotondi | 0 | 0 |
Pannarano | 634,4 | 0 |
Totale | 44.844 | 86.547 |