Valle Caudina: i ragazzi tra campi estivi, piscine e parrocchie

Il Caudino
Valle Caudina: i ragazzi tra campi estivi, piscine e parrocchie

La lunga estate dei bambini e ragazzi caudini è già iniziata. Dopo nove mesi, trascorsi su i banchi di scuola e tra i tanti corsi postscolastici, è arrivato il momento di tirare il fiato e di divertirsi. Ma, se la bella stagione, come è giusto che sia è tanto attesa da bambini ed adolescenti, per i genitori inizia un surplus di stress. Iniziano i problemi seri per capire come occupare il tempo dei loro figli. Non solo, per quelli che lavorano diventa anche una questioni logistica, in quanto non è pensabile di poter lasciare i ragazzi da soli a casa per tanto tempo.
Così, dalla settimana prossima prendono il via tanti campi estivi, in tutti i comuni della Valle.
L’offerta è abbastanza variegata tra sport ed attività ludiche. In buona sostanza, queste iniziative si prendono cura dei più piccoli dalla mattina presto sino alle 17 o alle 18. Piscina, escursioni in montagna, passeggiate in campagne, notti sotto le stelle, c’è davvero di tutto. Naturalmente queste iniziative hanno un costo e, purtroppo, non tutti i genitori se le possono permettere. Il crescente divario sociale è chiaramente visibile anche in queste circostanze. Una volta, suonata l’ultima campanella, ci si trovava tutti in strada, dal mattino sino alla sera. Oggi, purtroppo non è più possibile, perchè i pericoli sono tanti. Ma vedere bimbi che possono partecipare ad un’iniziativa ed altri no, fa davvero male. I comuni, purtroppo, anche per queste situazioni sono legati ai piani sociali di zona, ma anche in questo, si crea un divario. In quanto alle iniziative dei piani sociali di zona prendono parte solo i ragazzini che hanno i genitori con un reddito molto basso. L’unica alternativa che potrebbe livellare questo divario resta l’iniziativa delle parrocchie, Purtroppo, però, sono poche e durano pochi giorni.