Valle Caudina: Il caudino Lanzotti alla corte di De Magistris

Redazione
Valle Caudina: Il caudino Lanzotti alla corte di De Magistris

Alle prossime elezioni comunali del 5 giugno candidato a Napoli c’è anche Paolo Lanzotti originario di Montesarchio, figlio di Francesco Lanzotti cavaliere al Merito della Repubblica e ufficiale dei Carabinieri nonché nipote del generale dei carabinieri Angelo Lanzotti.
Il caudino è candidato nella lista civica “Solo Napoli” (presentata domenica mattina al teatro Totó di Napoli) per il consiglio comunale con candidato sindaco Luigi De Magistris. Laureato in Giurisprudenza, libero professionista e alla sua prima candidatura, è entusiasta per la nuova esperienza: a giugno scorso gli è stato conferita la Croce d’oro per l’impegno a favore della salvaguardia dei cittadini e dell’ambiente.
Il suo interesse principale è Il volontariato: un’attività di aiuto e di sostegno messa in atto da soggetti, per ragioni di altruismo, generosità e interesse per l’altro. E’ lo stesso Lanzotti a spiegare le ragioni della sua discesa in campo: “All’origine della scelta, la grande passione che da sempre nutro per il Volontariato di Protezione Civile, passione che mi ha offerto in questi anni la possibilità di rappresentare e coordinare ben quindici Associazioni che operano attivamente nel Comune di Napoli e il desiderio di continuare a dare voce al volontariato di protezione civile in tutte le sue forme, dai contesti locali a quelli nazionali, per permettere a questa componente insostituibile del Sistema Nazionale di accrescere il proprio contributo dalle grandi scelte strategiche al concorso operativo”.
“Credo” – continua Lanzotti – “in quel processo di ripresa che ha contraddistinto la nostra città negli ultimi cinque anni. Credo che Napoli debba essere governata mettendo al centro i bisogni dei cittadini, offrendo massima trasparenza amministrativa che contrasti la corruzione, l’affarismo e il clientelismo di varia natura ed eroghi servizi di qualità al minor costo possibile per la collettività. Credo che Napoli meriti di tornare a essere una città sempre più sicura, una città capace di attrarre investimenti e di dotarsi di quelle infrastrutture, alcune delle quali già iniziate e da ultimare, necessarie alla vita dei suoi cittadini e al lavoro delle sue imprese”. Questo il suo credo politico: “Credo in una politica come quella messa in atto in questi cinque anni, credo nel coinvolgimento serio della cittadinanza. Sono certo, se mi darete fiducia, di poter portare in Comune le nostre idee, i nostri valori, la mia passione, dando il mio, anzi il nostro, contributo a una città che merita di non fermare la corsa”.
Un vero e proprio spirito di servizio quello del caudino Lanzotti che vuole imprimere la sua impronta per migliorare le condizioni sociali in un territorio difficile come quello della città di Napoli e non solo.

Brigida Abate